La giustizia climatica nell’Unione europea: il caso Carvalho e le prospettive future

The Carvalho case marks the starting point of a new field of judicial protection in the European Union, relating to the so-called climate justice. This new field is deeply embedded in the long-debated issue of the restrictive conditions imposed on non-privileged applicants in accessing justice for challenging legal acts of the Union. In this sense, it once again raises the issue of the effective judicial protection with respect to the application of Article 263(4) TFEU, as interpreted in the light of the Plaumann formula. This issue is particularly relevant in this case as it is linked to the alleged violation of some fundamental rights recognized and protected by the Charter of Fundamental Rights of the European Union.

Il caso Carvalho inaugura un nuovo ambito della tutela giurisdizionale dell'Unione europea relativo al settore della cosiddetta giustizia climatica, ma si innesta nella lungamente dibattuta questione delle condizioni restrittive imposte ai ricorrenti non privilegiati nell’accesso alla giustizia per l’impugnazione di atti dell’Unione. In tal senso, esso ripropone la questione della tutela giurisdizionale effettiva rispetto all'applicazione dell’articolo 263(4) TFUE, così come interpretato alla luce della formula Plaumann. Tale questione in questa circostanza risulta specialmente rilevante in quanto si collega all'asserita violazione di alcuni dei diritti fondamentali riconosciuti e tutelati dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea.