La Biblioteca dell'Accademia dei Fisiocritici, un mondo di meraviglie bibliografiche: quello che ti aspetti...e quello che non immagineresti mai

È con grande gioia ed anche emozione che introduco questo articolo, in cui tre Bibliotecarie dell’Università di Siena, ed in particolare della Biblioteca dell’Area Scientifico Tecnologica, parlano della loro esperienza presso la Biblioteca dell’Accademia dei Fisiocritici. Infatti, grazie ad un accordo tra i due enti, i servizi biblioteconomici sono espletati da personale del Sistema Bibliotecario d’Ateneo. Sì, va bene, il lavoro si fa, ma come? Ecco, da questi scritti traspare la partecipazione che esse provano a svolgere da noi questo lavoro: lasciano l’attività nella loro struttura e vengono a fare qualcosa che, pur rientrando nelle loro competenze e professionalità, è comunque “diverso”. Magari ci potremmo immaginare un “Che noia! Mi tocca andare ai Fisiocritici, mentre ho il mio lavoro da svolgere nella mia sede”. Invece no, tutto il contrario. Ecco, questo scritto delle dott.sse Silvia Aurigi, Mikaela Bernardoni e Antonietta Monaco testimonia la loro grande curiosità ed interesse per ciò che possediamo, oltre a dimostrare la volontà di mettere a disposizione della nostra Biblioteca le loro competenze. Desidero anche ringraziare con tutto il cuore la Responsabile della Biblioteca di Area Scientifico Tecnologica, dott.sa Elisabetta Pepi, alla quale mi lega un lungo rapporto di stima ed amicizia, che ha saputo organizzare il servizio delle colleghe presso la nostra Biblioteca, contemperandolo con le esigenze della sua struttura. Grazie, care colleghe!