La ricerca riguarda una piccola raccolta di carte e vedute di fine XVI-inizio XVII secolo (circa una ventina di disegni ben riconoscibili, oltre a 25 pezzi anonimi e al momento non localizzati), conservata nei fondi medicei dell’Archivio di Stato di Firenze, relativa a centri fortificati, singole fortificazioni e teatri di guerra distribuiti in diverse parti d'Europa, fino ad oggi assai poco considerata. Le figure sono da attribuire alle campagne militari e all'attività di ingegnere-architetto di un figlio cadetto del granduca Cosimo I, don Giovanni de' Medici – formatosi sotto Bernardo Buontalenti, che intraprese la vita militare e partecipò a molte delle campagne che sconvolsero l'Europa a cavallo di quei secoli – e dei suoi collaboratori (disegnatori-ingegneri-cartografi) Claudio Cogorano, Alessandro Pieroni e Gabriello Ughi. L’esistenza di una produzione cartografico-vedutistica era confermata dalla copiosa documentazione scritta che narra di tali imprese ma, a parte pochi esemplari sparsi, la raccolta fino ad ora non era stata attribuita, anche a causa dell’anonimato che caratterizza quasi tutti i prodotti. Ci si occuperà pertanto dell’analisi cartografico-storica e storico-cartografica e dell'inquadramento di tali figure nel più ampio contesto europeo, che nel periodo tra Cinque e Seicento – contrassegnato da innumerevoli guerre di predominio politico e di religione – vide un'assai ampia circolazione di prodotti cartografici, di cartografi, di idee e di tecniche, relativamente alle fortificazioni e ai centri fortificati, che mise in relazione i teatri di guerra e le corti europee, non di rado committenti delle rappresentazioni.
Guarducci, A. (2023). Carte di fortificazioni e cartografi nei teatri di guerra e nelle corti d’Europa tra Cinque e Seicento: don Giovanni de’ Medici e i suoi collaboratori. GEOTEMA, 27(71), 9-18.
Carte di fortificazioni e cartografi nei teatri di guerra e nelle corti d’Europa tra Cinque e Seicento: don Giovanni de’ Medici e i suoi collaboratori
Anna Guarducci
2023-01-01
Abstract
La ricerca riguarda una piccola raccolta di carte e vedute di fine XVI-inizio XVII secolo (circa una ventina di disegni ben riconoscibili, oltre a 25 pezzi anonimi e al momento non localizzati), conservata nei fondi medicei dell’Archivio di Stato di Firenze, relativa a centri fortificati, singole fortificazioni e teatri di guerra distribuiti in diverse parti d'Europa, fino ad oggi assai poco considerata. Le figure sono da attribuire alle campagne militari e all'attività di ingegnere-architetto di un figlio cadetto del granduca Cosimo I, don Giovanni de' Medici – formatosi sotto Bernardo Buontalenti, che intraprese la vita militare e partecipò a molte delle campagne che sconvolsero l'Europa a cavallo di quei secoli – e dei suoi collaboratori (disegnatori-ingegneri-cartografi) Claudio Cogorano, Alessandro Pieroni e Gabriello Ughi. L’esistenza di una produzione cartografico-vedutistica era confermata dalla copiosa documentazione scritta che narra di tali imprese ma, a parte pochi esemplari sparsi, la raccolta fino ad ora non era stata attribuita, anche a causa dell’anonimato che caratterizza quasi tutti i prodotti. Ci si occuperà pertanto dell’analisi cartografico-storica e storico-cartografica e dell'inquadramento di tali figure nel più ampio contesto europeo, che nel periodo tra Cinque e Seicento – contrassegnato da innumerevoli guerre di predominio politico e di religione – vide un'assai ampia circolazione di prodotti cartografici, di cartografi, di idee e di tecniche, relativamente alle fortificazioni e ai centri fortificati, che mise in relazione i teatri di guerra e le corti europee, non di rado committenti delle rappresentazioni.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/11365/1251056