Nell’ambito del Dottorato in Scienze e Tecnologie per l’Archeologia e i Beni Culturali dell’Università degli Studi di Ferrara, è stata attivata una linea di ricerca il cui focus è l’individuazione di una gamma significativa di parametri adottabile nella gestione dei depositi museali. La ricerca è rafforzata dalla messa a disposizione da parte del MIUR di una borsa di dottorato sul Fondo ministeriale per il sostegno dei giovani (Fondo Giovani) - Anno Finanziario 2012. La collaborazione con gli organismi preposti alla salvaguardia e alla valorizzazione del patrimonio culturale, in particolare con il riferimento al MIBACT e con l’Associazione Nazionale Musei Locali e Istituzionali (ANMLI), ha consentito la stesura condivisa di un questionario informatizzato in grado di rilevare lo stato dell’arte nell’ambito della gestione e movimentazione delle collezioni museali. Una prima applicazione del questionario è stata condotta in importanti complessi internazionali tra i quali il Museo del Oro di Bogotà o il Muséum national d’Histoire naturelle di Parigi. Oggetto del presente lavoro sarà pertanto la presentazione/analisi dei primi risultati della ricerca. Gli Autori, sebbene l’indagine, per complessità e numero di soggetti coinvolti, sia ancora in itinere, ritengono utile, già a questo stadio, confrontarsi con la comunità scientifica di riferimento anche al fine di ottimizzare il proprio operato.

Muttillo, B., Cornelio, C., Cesarano, M., LA VECCHIA, L., Lleras Pérez, R., Nizzo, V., et al. (2014). Ripensare i depositi archeologici, promuovere l’infomobilità. Presentazione del progetto e risultati preliminari. In Variabilità umana tra passato e presente, XX Congresso dell’AAI, Atti (pp.323-328). FERRARA : Annali dell'Università degli Studi di Ferrara [10.15160/1824-2707/10/2].

Ripensare i depositi archeologici, promuovere l’infomobilità. Presentazione del progetto e risultati preliminari

MUTTILLO, Brunella;
2014-01-01

Abstract

Nell’ambito del Dottorato in Scienze e Tecnologie per l’Archeologia e i Beni Culturali dell’Università degli Studi di Ferrara, è stata attivata una linea di ricerca il cui focus è l’individuazione di una gamma significativa di parametri adottabile nella gestione dei depositi museali. La ricerca è rafforzata dalla messa a disposizione da parte del MIUR di una borsa di dottorato sul Fondo ministeriale per il sostegno dei giovani (Fondo Giovani) - Anno Finanziario 2012. La collaborazione con gli organismi preposti alla salvaguardia e alla valorizzazione del patrimonio culturale, in particolare con il riferimento al MIBACT e con l’Associazione Nazionale Musei Locali e Istituzionali (ANMLI), ha consentito la stesura condivisa di un questionario informatizzato in grado di rilevare lo stato dell’arte nell’ambito della gestione e movimentazione delle collezioni museali. Una prima applicazione del questionario è stata condotta in importanti complessi internazionali tra i quali il Museo del Oro di Bogotà o il Muséum national d’Histoire naturelle di Parigi. Oggetto del presente lavoro sarà pertanto la presentazione/analisi dei primi risultati della ricerca. Gli Autori, sebbene l’indagine, per complessità e numero di soggetti coinvolti, sia ancora in itinere, ritengono utile, già a questo stadio, confrontarsi con la comunità scientifica di riferimento anche al fine di ottimizzare il proprio operato.
2014
Muttillo, B., Cornelio, C., Cesarano, M., LA VECCHIA, L., Lleras Pérez, R., Nizzo, V., et al. (2014). Ripensare i depositi archeologici, promuovere l’infomobilità. Presentazione del progetto e risultati preliminari. In Variabilità umana tra passato e presente, XX Congresso dell’AAI, Atti (pp.323-328). FERRARA : Annali dell'Università degli Studi di Ferrara [10.15160/1824-2707/10/2].
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11365/1223825