The post-political ecology of protected areas: nature, social justice and political conflicts in the Galápagos Islands

The aim of this article is to reflect upon the motivations and the outcomes of the socio-political conflicts which attempted to challenge the rationality of conservation in the Galápagos Islands, in light of recent inquiries into the post-political condition. Protected areas, we argue, are paradigmatic examples of post-political spaces where universal moral imperatives and the overwhelming role of scientific knowledge reduce the possibility for disagreement, and make traditional political means useless. In order to sustain this argument, we discuss the idea of a post-political condition in relation to the debates about biodiversity, social justice and the political ecology of protected areas in the Global South. We will see how the alliance between conservation science, the State and the tourism industry strongly influenced the territorialisation of the Galápagos Islands and what the political implications are. Such alliances became the object of violent confrontations during the 1990s, which favoured the adoption of reforms inspired by the principles of sustainability and environmental governance. The idea of a post-political condition, in our opinion, can help to understand the outcome of these conflicts and, more generally, the difficulties in reconciling environmentalism with social justice in protected areas.

L'obiettivo di questo articolo è riflettere sulle motivazioni e sugli esiti dei conflitti socio-politici che hanno tentato di sfidare la razionalità della conservazione nelle isole Galápagos, alla luce delle recenti indagini sulla condizione post-politica. Le aree protette sono esempi paradigmatici di spazi post-politici in cui gli imperativi morali universali e il ruolo preponderante della conoscenza scientifica riducono la possibilità di disaccordo e rendono inutili i mezzi politici tradizionali. Per sostenere questa tesi, discutiamo l'idea di una condizione post-politica in relazione ai dibattiti sulla biodiversità, la giustizia sociale e l'ecologia politica delle aree protette nel Sud globale. Vedremo come l'alleanza tra scienza della conservazione, Stato e industria del turismo abbia fortemente influenzato la territorializzazione delle isole Galápagos e quali siano le implicazioni politiche. Tali alleanze sono state oggetto di violenti scontri durante gli anni '90, che hanno favorito l'adozione di riforme ispirate ai principi della sostenibilità e della governance ambientale. L'idea di una condizione post-politica, a nostro avviso, può aiutare a comprendere l'esito di questi conflitti e, più in generale, le difficoltà nel conciliare ambientalismo e giustizia sociale nelle aree protette.