Dal costituzionalismo globale ai nuovi autoritarismi. Sfide per il diritto comparato

The article questions the role of comparative law in the era of democratic backsliding. In fact, although these phenomena are accompanied by a rejection of global constitutionalism, in the name of national specificities, this does not translate into an irrelevance of comparative law. Indeed, very often the new authoritarian regimes justify their choices on the basis of foreign examples that are decontextualized and manipulated, according to a technique that has been defined as “abusive constitutional borrowing”. All this implies a renewed role for comparative law scholars, who are called to play a “defensive function”, unmasking the abusive constitutionalism and monitoring institutional changes. This new task impacts on the selection of research subjects (which should be especially focused on the institutions and rights attacked by the new illiberal forces); on the methodology of the research (which requires empirical studies, to be carried on in a dialogue with the other social sciences, to assess the effectiveness of legal norms); on the dissemination of the results (which has to address especially the media and public opinion, using the ICT).

L'articolo si interroga sul ruolo del diritto comparato nell’epoca attuale, caratterizzata da un arretramento delle democrazie in favore di regimi ibridi o autoritari. Infatti, sebbene le regressioni democratiche siano accompagnate da un rifiuto del costituzionalismo globale, in nome delle specificità nazionali, ciò non si traduce in una irrilevanza del diritto comparato. Molto spesso, infatti, i nuovi regimi autoritari giustificano le loro scelte sulla base di esempi stranieri decontestualizzati e manipolati, secondo una tecnica che è stata definita “abusive constitutional borrowing”. Tutto ciò implica nuove sfide per gli studiosi di diritto comparato, chiamati a svolgere una “funzione difensiva”, per smascherare il costituzionalismo abusivo e monitorare i cambiamenti istituzionali. Questo nuovo compito incide sulla selezione dei temi di ricerca (che dovrebbero essere incentrati soprattutto sulle istituzioni e sui diritti sotto attacco da parte delle nuove forze illiberali); sulla metodologia della ricerca (che richiede di andare oltre le norme giuridiche, per valutarne l’impatto e l'efficacia, in dialogo con le altre scienze sociali); sulla diffusione dei risultati della ricerca (che deve essere sempre più indirizzata all'opinione pubblica, attraverso i media e le nuove tecnologie di comunicazione).