Lupo di Francesco a Empoli e Tino di Camaino a Pisa e Siena: nuove proposte

The Collegiata di Sant’Andrea in Empoli preserved an ancient wooden painted Crucifix, known to observants since 1399. The essay proposes the attribution of the sculpture to Lupo di Francesco, a pupil of Giovanni Pisano, one of the most important protagonist of the gothic sculpture in Tuscany and abroad, active in the first decades of the 14th Century. Furthermore, the author attributed to Tino di Camaino other interesting works, known to historiography but omitted or otherwise interpreted: the wooden Crucifix of the Cappuccini convent in Pisa, preserved today in the Museo Provinciale dei Frati Minori Cappuccini in Florence; the wooden head of the Virgin reassembled on the 17th Century statue of the Virgin announced in the Santissima Annunziata church in Siena; a marble relief of a dead Christ today in the Museo dell’Opera del Duomo in Pisa, and three marble reliefs with phytomorphic motifs in Pisa, between the Opera del Duomo Palace and Via San Giuseppe.

La Collegiata di Sant’Andrea a Empoli conserva al proprio interno un antico Crocifisso in legno dipinto, celebre alla devozione dei fedeli fin dal 1399. Il saggio propone di riconoscere l’autore della scultura in Lupo di Francesco, seguace del grande Giovanni Pisano, che fu tra i principali protagonisti della scultura gotica in Toscana, e non solo, nei primi decenni del Trecento. In aggiunta all'analisi del Crocifisso di Empoli, il saggio propone di attribuire a Tino di Camaino alcune interessanti opere, note alla storiografia ma fin qui tralasciate o diversamente interpretate: il Crocifisso ligneo proveniente dal convento dei Cappuccini di Pisa e oggi a Firenze, nel Museo Provinciale dei Frati Minori Cappuccini; la testa lignea della Vergine rimontata sulla statua seicentesca dell’Annunciata presso la chiesa della Santissima Annunziata di Siena; un rilievo in marmo col Cristo in pietà oggi nel Museo dell’Opera del Duomo di Pisa, e tre rilievi con ornamenti fitomorfi ubicati a Pisa, tra il Palazzo dell’Opera del Duomo e via San Giuseppe.