La politica del figlio unico, voluta in Cina sul finire degli anni Settanta, ha avuto e sta avendo pesanti importanti risvolti sul rapporto dei sessi alla nascita. La preferenza dei figli maschi è dovuta non solo a motivi economici e lavorativi, ma anche a una mentalità profondamente segnata da una cultura ancestrale. Le violenze fisiche e psicologiche sulle donne, gli aborti selettivi e la mancata registrazione delle figlie femmine, sono solo alcune delle conseguenze del gender inequality in Cina.
Semboloni, M. (2021). La selezione innaturale. La discriminazione di genere in Cina. RIVISTA DI STUDI POLITICI INTERNAZIONALI, 88(3), 431-442.
La selezione innaturale. La discriminazione di genere in Cina
SEMBOLONI MARTINA
2021-01-01
Abstract
La politica del figlio unico, voluta in Cina sul finire degli anni Settanta, ha avuto e sta avendo pesanti importanti risvolti sul rapporto dei sessi alla nascita. La preferenza dei figli maschi è dovuta non solo a motivi economici e lavorativi, ma anche a una mentalità profondamente segnata da una cultura ancestrale. Le violenze fisiche e psicologiche sulle donne, gli aborti selettivi e la mancata registrazione delle figlie femmine, sono solo alcune delle conseguenze del gender inequality in Cina.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
07-Semboloni-La selezione.pdf
non disponibili
Tipologia:
PDF editoriale
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
846.01 kB
Formato
Adobe PDF
|
846.01 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/1215797