L’attività di Michele di Nello al duomo di Siena e il ‘Crocifisso’ di San Pier di Sotto a San Casciano in Val di Pesa

The vicissitudes of the Siena cathedral building site and two particular commissions in the summer and autumn of 1356 make it possible to take steps towards the identification of the sculptural corpus of Michele di Nello, a "master of stone" hitherto unknown but who, thanks to the documentation of the time, can be identified as an important figure on the Sienese artistic scene in the aftermath of the Black Death of 1348. Starting from the sculptures of the cathedral building, it is possible to identify his activity in the field of wood-carving, thus sketching in a more articulate way the story of this new actor on the stage of 14th-century sculpture in Siena.

Le vicende del cantiere della cattedrale di Siena e due particolari commissioni dell’estate del 1356 consentono di muovere dei passi verso l’identificazione del corpus scultoreo di Michele di Nello, un “maestro di pietra” finora sconosciuto ma che, grazie alla documentazione del tempo, s’indovina importante entro il panorama artistico senese all’indomani della peste nera del 1348. Partendo dalle sculture della fabbrica del duomo si può individuarne anche un’attività nel campo dell’intaglio ligneo, tratteggiando così in modo più articolato la vicenda di questo nuovo attore sul palcoscenico della Siena scultorea trecentesca.