L’articolo prende in esame i due celebri passi del VII e dell’XI libro dell’Eneide dedicati al personaggio di Camilla, concentrando la propria attenzione sulla sua principale qualità atletica, ovvero la velocità, e su immagini e idee che vi ruotano intorno, come il cavallo, quale emblema di rapidità, e come il volo e il vento. Vengono così passati in rassegna i numerosi giochi di riprese intertestuali e di rispecchiamenti auto-allusivi che Virgilio mette in atto a proposito di Camilla, non solo nell’XI libro, ma anche fra la sua presentazione nel VII e la sua successiva caratterizzazione nell’XI stesso. Sebbene i due passi siano stati studiati a lungo e in modo approfondito, questo lavoro cerca di individuare qualche ulteriore preziosismo – finora non rilevato o non adeguatamente valorizzato negli studi virgiliani – con cui il poeta tesse le varie trame, utili a delineare il personaggio. Per esempio, i sottili incroci, fra VII 802-811 e da un lato VII 718-721, dall’altro XI 562-566 e 719. Oppure, allargando lo sguardo all’intero poema, a partire da un confronto fra VII 807 e I 317, prima, e XII 345, poi, l’autore considera i vari parallelismi fra Camilla, Arpalice e i fratelli Glauco e Lade. E ancora, le finezze insite nella scelta del verbo avolat (XI 712) e del sostantivo fraus (XI 708, all’interno della vexata quaestio se sia preferibile la lezione laudem anziché fraudem). In particolare evidenza è, poi, un ipotesto omerico (Il. XX 225-229) nella caratterizzazione del lato ‘selvaggio’ dell’eroina, e quindi nell’episodio della sua vittoria sul figlio di Auno, con le raffinate trame allitterative che sembrano intenzionalmente caratterizzare quest’ultimo episodio. Il tutto nel quadro della grande innovazione, rispetto a Omero, costituita da una battaglia equestre che presenta una donna (con conseguente superamento di ogni confine di genere), valorosa nelle armi e insuperabile nella corsa alla guida di un contingente di cavalieri.

Giannotti, F. (2021). Praevertere ventos: velocità, volo e leggerezza della Camilla virgiliana. LATINITAS, 9(1), 25-56.

Praevertere ventos: velocità, volo e leggerezza della Camilla virgiliana

Giannotti, Filomena
2021-01-01

Abstract

L’articolo prende in esame i due celebri passi del VII e dell’XI libro dell’Eneide dedicati al personaggio di Camilla, concentrando la propria attenzione sulla sua principale qualità atletica, ovvero la velocità, e su immagini e idee che vi ruotano intorno, come il cavallo, quale emblema di rapidità, e come il volo e il vento. Vengono così passati in rassegna i numerosi giochi di riprese intertestuali e di rispecchiamenti auto-allusivi che Virgilio mette in atto a proposito di Camilla, non solo nell’XI libro, ma anche fra la sua presentazione nel VII e la sua successiva caratterizzazione nell’XI stesso. Sebbene i due passi siano stati studiati a lungo e in modo approfondito, questo lavoro cerca di individuare qualche ulteriore preziosismo – finora non rilevato o non adeguatamente valorizzato negli studi virgiliani – con cui il poeta tesse le varie trame, utili a delineare il personaggio. Per esempio, i sottili incroci, fra VII 802-811 e da un lato VII 718-721, dall’altro XI 562-566 e 719. Oppure, allargando lo sguardo all’intero poema, a partire da un confronto fra VII 807 e I 317, prima, e XII 345, poi, l’autore considera i vari parallelismi fra Camilla, Arpalice e i fratelli Glauco e Lade. E ancora, le finezze insite nella scelta del verbo avolat (XI 712) e del sostantivo fraus (XI 708, all’interno della vexata quaestio se sia preferibile la lezione laudem anziché fraudem). In particolare evidenza è, poi, un ipotesto omerico (Il. XX 225-229) nella caratterizzazione del lato ‘selvaggio’ dell’eroina, e quindi nell’episodio della sua vittoria sul figlio di Auno, con le raffinate trame allitterative che sembrano intenzionalmente caratterizzare quest’ultimo episodio. Il tutto nel quadro della grande innovazione, rispetto a Omero, costituita da una battaglia equestre che presenta una donna (con conseguente superamento di ogni confine di genere), valorosa nelle armi e insuperabile nella corsa alla guida di un contingente di cavalieri.
2021
Giannotti, F. (2021). Praevertere ventos: velocità, volo e leggerezza della Camilla virgiliana. LATINITAS, 9(1), 25-56.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11365/1187285