Il Paleolitico superiore in Maremma: modalità insediative e paesaggi preistorici fra la Grotta del Sambuco e le coste del Tirreno

The paper presents the distribution and the characteristics of Upper Palaeolithic evidence in Maremma district (GR). The gathering of data related excavations and surface collections are used to investigate the prehistoric landscape of a transect which includes the inner territory of the Sambuco Cave (Massa Marittima) and it extends till the actual Tuscan archipelago. Beyond the Holocene transformation the study area preserved some relict features of the Palaeolithic landscape. Attention has been paid to costal changes, during the LGM the sea level get down till -120 mt and the coastland included the actual Elba and Pianosa Islands assuming different shapes during MIS 3 and MIS 2. In this scenario the relationship between inland and coastland sites has been investigated in order to explore the Upper Palaeolithic settlement strategies in synchronic and diachronic perspectives.

Il contributo illustra la distribuzione e le caratteristiche delle evidenze del Paleolitico superiore in Maremma (GR). Il censimento dei siti editi, comprendente sia dati di scavo che raccolte di superficie, è stato effettuato per un transetto di studio al cui centro si trova Grotta del Sambuco (Massa Marittima) e che dalle colline metallifere si estende fino all’attuale arcipelago. Per l’area in esame si propongono ricostruzioni del paesaggio preistorico individuando le tracce di elementi relitti che, nonostante le trasformazioni oloceniche, identificano il paesaggio del Paleolitico. Particolare attenzione è stata dedicata alle trasformazioni della linea di costa. Questa ha raggiunto durante il massimo glaciale la quota batimetrica di - 120 mt dando luogo alla formazione di una sorta di paleo golfo che si estendeva con varie conformazioni durante le diverse fasi, dalla fine del MIS 3 al MIS 2, fino ad includere l’Isola d’Elba e l’Isola di Pianosa. In questo scenario sono state ipotizzate le relazioni fra i siti dell’area interna e quelli costieri per comprendere le diverse strategie insediative del Paleolitico superiore in un’ottica sia sincronica che diacronica.