Le sanzioni della Banca d'Italia e della Consob

Il saggio affronta il tema delle sanzioni della Banca d’Italia e della Consob attraverso l’evoluzione della giurisprudenza interna e sovranazionale. Dopo una premessa introduttiva, il saggio si articola in tre parti. La prima parte è dedicata ai principi. In particolare, esamina la natura delle sanzioni secondo la Corte EDU; la natura delle sanzioni secondo la giurisprudenza interna; le garanzie dell’equo processo secondo la Corte EDU; il vizio del procedimento compensabile con un processo dotato di full jurisdiction; la natura e il carattere del contraddittorio secondo la giurisprudenza nazionale; infine le problematiche sulla retroattività in mitius. La seconda parte sviluppa il tema del procedimento e del processo. Con riferimento al tema del procedimento, particolare attenzione è dedicata all’accertamento; alla durata dell’accertamento; ai principi cardine del procedimento sanzionatorio, quali la conoscenza degli atti istruttori; la verbalizzazione; il contraddittorio; la distinzione tra funzioni istruttorie e funzioni decisorie; i termini di conclusione del procedimento: Con riferimento al tema del processo, il saggio analizza il giudizio di opposizione, soffermandosi sulla giurisdizione sulle sanzioni e sugli atti a monte del procedimento sanzionatorio. Infine, la terza parte, si occupa del rapporto tra procedimento sanzionatorio e giudizio penale, con particolare attenzione al ne bis in idem sostanziale e procedimentale; al divieto di bis in idem e alla close connection nella giurisprudenza della Corte EDU. La trattazione prosegue con un’analisi del cumulo sanzionatorio nella giurisprudenza della Corte di Giustizia e nella giurisprudenza italiana. In conclusione, vengono esaminati i problemi applicativi del meccanismo di compensazione sanzionatoria introdotto dal legislatore italiano, alla luce dell’orientamento della Cassazione che risolve a monte il problema del ne bis in idem.