Attilio Bertolucci e Pier Paolo Pasolini: un dialogo per la poesia

The article reconstructs, by documents, critics and literary works, the relationship between Attilio Bertolucci and Pier Paolo Pasolini, since 1951, the year in which the two met in Rome, until 1975. The survey shows the crucial role of Bertolucci in launching Pasolini’s career into the publishing world, and the role of Pasolini in critical understanding of the poetic work of Bertolucci. The dialogue between the two, finally finds it’s climax in a series of poems centered on the themes of exile, anthropological mutation of the Italians and the discovery of the third world.

L’articolo ricostruisce, dai documenti epistolari, dalle testimonianze, dagli scritti critici e dalle opere letterarie, il rapporto tra Attilio Bertolucci e Pier Paolo Pasolini, dal 1951, l’anno in cui idue si sono conosciuti a Roma, al 1975, anno della morte di Pasolini. Dall’indagine emerge il ruolo fondamentale di Bertolucci nell’avvio della carriera di Pasolini nel mondo dell’editoria, e di Pasolini nella comprensione critica dell’opera poetica di Bertolucci. Il dialogo tra i due, infine, trova la sua massima realizzazione in una serie di poesie centrate sui temi dell’esilio, della mutazione antropologica degli italiani, della scoperta del terzo mondo.