Incoerenze nei ritardi della Riforma del Terzo settore

Sebbene la conclusione dell’iter legislativo sulla Riforma del terzo settore possa contribuire al benessere economico-sociale degli italiani permangono gravi ritardi nella sua conclusione. L’offerta del Terzo settore, come noto, a latere dei rilevanti effetti economici (come dimostreremo in Italia e in Europa e, in particolare sull’occupazione giovanile) opera anche per il bene sociale (categorie disagiate, migranti e sanità) ma, deve anche adeguarsi alle regole del mercato in cui opera: è perciò necessario raggiungere un adeguato equilibrio fra gli obiettivi pubblici e le forze provenienti dal mercato. L’attuale sfida da affrontare è dunque quella proveniente dallo Stato e dai ritardi della riforma degli ETS, che stanno danneggiando le potenzialità economiche della solidarietà italiana.