Uno dei problemi più complessi da regolare attraverso l’intervento normativo è costituito, per l’affidamento fiduciario ma analogamente anche per il trust, dalla rilevanza di eventuali limiti alla legittimazione dell’affidatario a disporre dei beni affidati e delle conseguenze che, in caso di mancato rispetto di tali limiti, si riverberano sugli atti dallo stesso posti in essere. L’Autore fa il punto su questioni e prospettive collegate, prendendo a riferimento il disposto dell’art. 184 c.c.
Lenzi, R. (2020). Il rilievo paradigmatico dell'art. 184 c.c. nella prospettiva dell'introduzione di una disciplina positiva del trust e dell'affidamento fiduciario. NOTARIATO(6), 571-581.
Il rilievo paradigmatico dell'art. 184 c.c. nella prospettiva dell'introduzione di una disciplina positiva del trust e dell'affidamento fiduciario
Lenzi Raffaele
2020-01-01
Abstract
Uno dei problemi più complessi da regolare attraverso l’intervento normativo è costituito, per l’affidamento fiduciario ma analogamente anche per il trust, dalla rilevanza di eventuali limiti alla legittimazione dell’affidatario a disporre dei beni affidati e delle conseguenze che, in caso di mancato rispetto di tali limiti, si riverberano sugli atti dallo stesso posti in essere. L’Autore fa il punto su questioni e prospettive collegate, prendendo a riferimento il disposto dell’art. 184 c.c.File | Dimensione | Formato | |
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