Rilettura della poco nota corrispondenza tra Cino da Pistoia e Guelfo Taviani, attuata considerando diversi fattori: la dialogicità tra i testi; la struttura dello scambio; il contenuto; le caratteristiche della tradizione materiale che conserva i quattro sonetti. Ne deriva la tesi per cui i due 'missivi' di Cino si possono considerare liriche monologiche che sviluppano un mini-ciclo narrativo autonomo, mentre quelli di Guelfo sono responsivi trascritti più tardi, dopo una prima diffusione dei testi ciniani.
Traina, M.R. (2013). Per una rilettura attraverso la tradizione: il caso Cino da Pistoia-Guelfo Taviani all'ombra del Casanatense 433. PER LEGGERE, 24(XIII), 107-169.
Per una rilettura attraverso la tradizione: il caso Cino da Pistoia-Guelfo Taviani all'ombra del Casanatense 433
TRAINA, MARIA RITA
2013-01-01
Abstract
Rilettura della poco nota corrispondenza tra Cino da Pistoia e Guelfo Taviani, attuata considerando diversi fattori: la dialogicità tra i testi; la struttura dello scambio; il contenuto; le caratteristiche della tradizione materiale che conserva i quattro sonetti. Ne deriva la tesi per cui i due 'missivi' di Cino si possono considerare liriche monologiche che sviluppano un mini-ciclo narrativo autonomo, mentre quelli di Guelfo sono responsivi trascritti più tardi, dopo una prima diffusione dei testi ciniani.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/1124048