La strada stretta della flat tax

La flat tax, o tassa piatta, ripresa nel contratto di Governo, è una forma di tassazione del reddito ad aliquota costante e molto bassa (15, 20 o 25%), resa lievemente progressiva da una deduzione universale alla base. Il primo ordine di problemi che solleva questa forma di tassazione è concreto. Per struttura e moderazione dell’aliquota, essa determina una forte riduzione delle entrate, nell’immediato difficilmente sopportabile per fronteggiare la gigantesca montagna di spesa pubblica. L’altro ordine di problemi che solleva la tassa piatta è costituzionale, a cominciare da quello dalla progressività della tassa in sé per finire con quello della progressività dell’intero sistema tributario, come pretende l’art. 53 della Costituzione.