Dalle rivendicazioni di genere al nuovo femminismo? Pratiche di resistenza delle donne straniere nello sviluppo delle carriere professionali

Quali sono i dispositivi di supporto alle carriere professionali delle donne di diversa provenienza etnica in Italia? Come si posizionano all’interno di scenari intersezionali e in conflitti di valore tra tradizioni culturali e stereotipi di genere? Quali sono le pratiche di r-esistenza rispetto a rappresentazioni di genere e/o culturali? Quali le barriere che incontrano nelle loro carriere? Il contributo presenta uno studio di caso qualitativo, a carattere esplorativo, su sistemi di azione e dispositivi di supporto a sostegno delle carriere di donne straniere in Italia. Attraverso procedure di campionamento ragionato (Creswell, 2015), sono state intercettate e intervistate alcune donne immigrate e sono state analizzate le loro storie professionali intersecandole con costrutti di genere, identificazioni cross-culturali, posizionamenti narrativi e sviluppo delle carriere femminili. In particolare, sono state oggetto di riflessione le pratiche di azione delle donne di seconda generazione, i sistemi di azione e comportamenti che più degli altri consentono di comprendere il loro posizionamento all’interno di sistemi di valore socio-culturali, tradizioni e prospettive di carriera. Il framework teorico-concettuale di riferimento attinge all’insieme di studi a carattere sociologico sui processi di gestione del pluralismo culturale e religioso (Amiraux, 2018), agli studi sui processi di radicalizzazione (Benslama, Khosrokhavar 2017) e agli studi cross-culturali compiuti in ambito internazionale sulle prefigurazioni e lo sviluppo delle carriere di donne immigrate di prima e seconda generazione (Al-Asfour, Tlaiss, Khan, Rajasekar, 2017; Tlaiss, 2014).