Nel ms La Seu d’Urgell 2109, un’interessante miscellanea di probabile origine tolosana, si conserva un breve finora ignoto trattato in materia fiscale, attribuito al marsigliese Alberto da Lavagna (luogo d’origine dei Fieschi), un giurista attivo prima in Provenza e in seguito nei domini aragonesi, fedele servitore di Giacomo I il Conquistatore e poi del figlio Pietro III. Il trattato, scritto probabilmente nel 1277 o poco dopo, appare quasi come un prontuario pratico il cui contenuto è focalizzato sulle prerogative fiscali del re d’Aragona e specialmente sulla quasi impossibilità di far valere esenzioni. Esso presenta alcune peculiarità, quali la mancanza di riferimenti allo ius proprium e alla dottrina, che vengono analizzate nel contesto storico-giuridico e in relazione alla recezione del diritto romano. Apparentemente rimasto sconosciuto presso i giuristi posteriori, di esso si offre l’edizione in base all’unico testimone noto, quello urgellense.
Maffei, P. (2019). Le prerogative fiscali del re d’Aragona nel Tractatus super materia munerum (c. 1277) di Alberto da Lavagna. RIVISTA INTERNAZIONALE DI DIRITTO COMUNE, 30, 107-145.
Le prerogative fiscali del re d’Aragona nel Tractatus super materia munerum (c. 1277) di Alberto da Lavagna
Paola Maffei
2019-01-01
Abstract
Nel ms La Seu d’Urgell 2109, un’interessante miscellanea di probabile origine tolosana, si conserva un breve finora ignoto trattato in materia fiscale, attribuito al marsigliese Alberto da Lavagna (luogo d’origine dei Fieschi), un giurista attivo prima in Provenza e in seguito nei domini aragonesi, fedele servitore di Giacomo I il Conquistatore e poi del figlio Pietro III. Il trattato, scritto probabilmente nel 1277 o poco dopo, appare quasi come un prontuario pratico il cui contenuto è focalizzato sulle prerogative fiscali del re d’Aragona e specialmente sulla quasi impossibilità di far valere esenzioni. Esso presenta alcune peculiarità, quali la mancanza di riferimenti allo ius proprium e alla dottrina, che vengono analizzate nel contesto storico-giuridico e in relazione alla recezione del diritto romano. Apparentemente rimasto sconosciuto presso i giuristi posteriori, di esso si offre l’edizione in base all’unico testimone noto, quello urgellense.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Maffei, Prerogative fiscali, RIDC 30, 2019 con immagini.pdf
non disponibili
Tipologia:
PDF editoriale
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
810.46 kB
Formato
Adobe PDF
|
810.46 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/1111190