Solo apparentemente il contrasto dottrinale e giurisprudenziale in tema di determinazione dell’esatta configurazione dello stato di “quasi-flagranza” ha trovato soluzione con la fatidica pronuncia delle Sezioni Unite del 2015 che aveva individuato nella «diretta ed autonoma percezione» del fatto da parte degli arrestanti la conditio sine qua non la p.g. avrebbe potuto procedere alla temporanea privazione della libertà personale. Con la pronuncia in commento, i giudici di legittimità ritornano sul tema e forniscono un’interpretazione “allargata” della nozione de qua che finisce per mortificare il tortuoso iter intrapreso dalla giurisprudenza per limitare l’ambito operativo della flagranza. L’Autore, dopo aver ripercorso le principali tappe giurisprudenziali che segnano la vita giuridica dell’istituto, si sofferma sulle ragioni strutturali e ordinamentali che impongono agli interpreti un’esegesi più moderata del dictum di cui all’art. 382, comma 1 c.p.p.

Nocerino, W. (2020). Sulla condizione di “quasi-flagranza”: il pragmatismo della Cassazione. GIURISPRUDENZA ITALIANA(2), 437-448.

Sulla condizione di “quasi-flagranza”: il pragmatismo della Cassazione

Wanda Nocerino
2020-01-01

Abstract

Solo apparentemente il contrasto dottrinale e giurisprudenziale in tema di determinazione dell’esatta configurazione dello stato di “quasi-flagranza” ha trovato soluzione con la fatidica pronuncia delle Sezioni Unite del 2015 che aveva individuato nella «diretta ed autonoma percezione» del fatto da parte degli arrestanti la conditio sine qua non la p.g. avrebbe potuto procedere alla temporanea privazione della libertà personale. Con la pronuncia in commento, i giudici di legittimità ritornano sul tema e forniscono un’interpretazione “allargata” della nozione de qua che finisce per mortificare il tortuoso iter intrapreso dalla giurisprudenza per limitare l’ambito operativo della flagranza. L’Autore, dopo aver ripercorso le principali tappe giurisprudenziali che segnano la vita giuridica dell’istituto, si sofferma sulle ragioni strutturali e ordinamentali che impongono agli interpreti un’esegesi più moderata del dictum di cui all’art. 382, comma 1 c.p.p.
2020
Nocerino, W. (2020). Sulla condizione di “quasi-flagranza”: il pragmatismo della Cassazione. GIURISPRUDENZA ITALIANA(2), 437-448.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11365/1107994