Di vecchia data è il dibattito sul rapporto tra scienza e politica. Sono due ambiti in contrapposizione o possono essere complementari? Certamente il metodo utilizzato è diverso: la scienza deriva le sue conoscenze dalla ricerca, attraverso prove riproducibili, delle leggi che regolano l’universo, mentre la politica si basa su concetti, fondamenti e modelli dell’attività di governo. La soluzione ottimale, ma assai difficile a realizzarsi, è quella nella quale scienza e politica cooperano per il progresso culturale e tecnico della società. Seppure rari, ci sono esempi particolarmente interessanti della coesistenza in un unico individuo dei due ruoli. Alcuni considerano, ad esempio, Niccolò Macchiavelli il primo scienziato politico in Italia, ma altri personaggi non mancano, specie nel panorama medico. Gli autori intendono sollecitare un dibattito su tale argomento e allo scopo hanno scelto di prendere in considerazione il pensiero e l’operato di alcuni scienziati di chiara fama dalla storia della Medicina nei quali l'aspetto dello scienziato ha fortemente convissuto, quasi necessariamente, con quello del politico. Del resto, le scienze sociali e la scienza in generale possono essere concepiti quali fenomeni culturali e pertanto appartenenti allo stesso ambito.
Orsini, D., Vannozzi, F. (2020). Scienza e politica: un rapporto dinamico. MEDICINA HISTORICA, IV(1), 81-83.
Scienza e politica: un rapporto dinamico
Davide Orsini
;Francesca Vannozzi
2020-01-01
Abstract
Di vecchia data è il dibattito sul rapporto tra scienza e politica. Sono due ambiti in contrapposizione o possono essere complementari? Certamente il metodo utilizzato è diverso: la scienza deriva le sue conoscenze dalla ricerca, attraverso prove riproducibili, delle leggi che regolano l’universo, mentre la politica si basa su concetti, fondamenti e modelli dell’attività di governo. La soluzione ottimale, ma assai difficile a realizzarsi, è quella nella quale scienza e politica cooperano per il progresso culturale e tecnico della società. Seppure rari, ci sono esempi particolarmente interessanti della coesistenza in un unico individuo dei due ruoli. Alcuni considerano, ad esempio, Niccolò Macchiavelli il primo scienziato politico in Italia, ma altri personaggi non mancano, specie nel panorama medico. Gli autori intendono sollecitare un dibattito su tale argomento e allo scopo hanno scelto di prendere in considerazione il pensiero e l’operato di alcuni scienziati di chiara fama dalla storia della Medicina nei quali l'aspetto dello scienziato ha fortemente convissuto, quasi necessariamente, con quello del politico. Del resto, le scienze sociali e la scienza in generale possono essere concepiti quali fenomeni culturali e pertanto appartenenti allo stesso ambito.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/1105600
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