L'Appennino umbro-marchigiano offre situazioni particolarmente favorevoli per verificare l'ipotesi di un controllo da parte delle strutture sinsedimentarie giurassiche e cretatico-paleogeniche sullo sviluppo dei sovrascorrimenti neogenici. L'uso delle tecniche di retrodeformazione curvimetrica ed equiareale nella costruzione di una sezione bilanciata attraverso i rilievi compresi fra la Valnerina e la Conca di Leionessa (Umbria sud-orientale ed Alto Lazio) mostra che la posizione originaria delle rampe dei sovrascorrimenti coincide con quella di importanti faglie dirette sinsedimentarie che immergono prevalemntemente verso l'avampaese. Queste hanno interrotto la continuità laterale delle evaporiti triassiche, che rasppresentano un importante orizzonte di scollamento, ed hanno agito da ostacoli alla propagazione del sistema di sovrascorrimenti verso le zone esterne della catena. I rapporti fra faglie dirette e sovrascorrimenti indicano che nello studio delle catene originatesi a spese di margini continentali precedentemente assottigliati la geometria e l'orientazione delle strutture compressive riflette la distribuzione degli alti morfologico-strutturali e delle depressioni riferibili alla tettonica distensiva sinsedimentaria pre-collisionale.
Tavarnelli, E. (1995). Controllo delle faglie dirette giurassiche e cretacico-paleogeniche sullo sviluppo dei sovrascorrimenti neogenici nell'Appennino umbro-marchigiano. STUDI GEOLOGICI CAMERTI. NUOVA SERIE, Volume speciale 1995/1, 601-609 [10.15165/studgeocam-951].
Controllo delle faglie dirette giurassiche e cretacico-paleogeniche sullo sviluppo dei sovrascorrimenti neogenici nell'Appennino umbro-marchigiano
E. Tavarnelli
1995-01-01
Abstract
L'Appennino umbro-marchigiano offre situazioni particolarmente favorevoli per verificare l'ipotesi di un controllo da parte delle strutture sinsedimentarie giurassiche e cretatico-paleogeniche sullo sviluppo dei sovrascorrimenti neogenici. L'uso delle tecniche di retrodeformazione curvimetrica ed equiareale nella costruzione di una sezione bilanciata attraverso i rilievi compresi fra la Valnerina e la Conca di Leionessa (Umbria sud-orientale ed Alto Lazio) mostra che la posizione originaria delle rampe dei sovrascorrimenti coincide con quella di importanti faglie dirette sinsedimentarie che immergono prevalemntemente verso l'avampaese. Queste hanno interrotto la continuità laterale delle evaporiti triassiche, che rasppresentano un importante orizzonte di scollamento, ed hanno agito da ostacoli alla propagazione del sistema di sovrascorrimenti verso le zone esterne della catena. I rapporti fra faglie dirette e sovrascorrimenti indicano che nello studio delle catene originatesi a spese di margini continentali precedentemente assottigliati la geometria e l'orientazione delle strutture compressive riflette la distribuzione degli alti morfologico-strutturali e delle depressioni riferibili alla tettonica distensiva sinsedimentaria pre-collisionale.File | Dimensione | Formato | |
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