L'art. 1416 c.c.: i conflitti con (e tra) i creditori

L’art. 1416 c.c. detta una disciplina dei conflitti con (e tra) i creditori dei simulanti che tenta di contemperare i contrapposti interessi ispirandosi al principio della prevalenza della realtà sull’apparenza; principio che, tuttavia, arretra tutte le volte in cui l’affidamento del terzo legato al simulato acquirente appare meritevole di protezione in applicazione del principio di autoresponsabilità. Come dimostra anche l’art. 1415, comma 1, c.c., la disciplina della simulazione tende a sacrificare la realtà a vantaggio dell’apparenza solo quando colui che ha acquistato un diritto dal simulato acquirente, facendo affidamento in buona fede sulla situazione di apparenza, entra in conflitto con un soggetto che non appare meritevole di protezione perché avrebbe potuto evitare, impiegando una maggiore diligenza o prudenza, le conseguenze pregiudizievoli della simulazione.