A metà XX secolo il governo italiano avviò trattative con quello tedesco per il reclutamento di "lavoratori ospiti" che portò alla stipula dell'accordo bilaterale tra i due Paesi nel dicembre 1955 cui seguirono nel 1957 i Trattati di Roma che rappresentarono i prodromi dell'Unione Europea introducendo la libera circolazione dei cittadini degli stati membri. Di conseguenza coesistono attualmente in Germania la prima generazione di "lavoratori ospiti", risultato della migrazione facilitata degli anni Cinquanta, due generazioni discendenti di italo-tedeschi e i "nuovi arrivati" riconducibili alla ripresa dei flussi emigratori italiani verso la Germania. Il trend futuro della migrazione italiana in Germania è difficile da predire: dipenderà dalle politiche del Paese di accoglienza dove si prevede un calo della forza lavoro a partire dal 2020.
Buccianti, C. (2019). Considerazioni sui flussi di lavoratori. METODO, 32(35), 11-15.
Considerazioni sui flussi di lavoratori
Buccianti Cinzia
2019-01-01
Abstract
A metà XX secolo il governo italiano avviò trattative con quello tedesco per il reclutamento di "lavoratori ospiti" che portò alla stipula dell'accordo bilaterale tra i due Paesi nel dicembre 1955 cui seguirono nel 1957 i Trattati di Roma che rappresentarono i prodromi dell'Unione Europea introducendo la libera circolazione dei cittadini degli stati membri. Di conseguenza coesistono attualmente in Germania la prima generazione di "lavoratori ospiti", risultato della migrazione facilitata degli anni Cinquanta, due generazioni discendenti di italo-tedeschi e i "nuovi arrivati" riconducibili alla ripresa dei flussi emigratori italiani verso la Germania. Il trend futuro della migrazione italiana in Germania è difficile da predire: dipenderà dalle politiche del Paese di accoglienza dove si prevede un calo della forza lavoro a partire dal 2020.File | Dimensione | Formato | |
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