La sentenza costituisce l'occasione per rimeditare e puntualizzare alcuni aspetti della disciplina sul condono edilizio recata nella legge n. 47/1985, riconducibili anzitutto al momento di formazione del silenzio assenso e al momento di decorrenza della prescrizione breve del diritto al conguaglio dell'oblazione. Costituisce anche l'occasione per una più generale riflessione sul rapporto tra silenzio assenso e successivo diniego espresso che evidenzi i possibili aspetti di criticità insiti nel ritenere esaurita l'originaria funzione amministrativa a seguito del perfezionamento del consenso tacito.
Zampetti, E. (2010). Silenzio assenso, diniego espresso, prescrizione del diritto al conguaglio. IL CORRIERE DEL MERITO(5), 576-580.
Silenzio assenso, diniego espresso, prescrizione del diritto al conguaglio
Zampetti E.
2010-01-01
Abstract
La sentenza costituisce l'occasione per rimeditare e puntualizzare alcuni aspetti della disciplina sul condono edilizio recata nella legge n. 47/1985, riconducibili anzitutto al momento di formazione del silenzio assenso e al momento di decorrenza della prescrizione breve del diritto al conguaglio dell'oblazione. Costituisce anche l'occasione per una più generale riflessione sul rapporto tra silenzio assenso e successivo diniego espresso che evidenzi i possibili aspetti di criticità insiti nel ritenere esaurita l'originaria funzione amministrativa a seguito del perfezionamento del consenso tacito.File | Dimensione | Formato | |
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