Il contributo mira ad accertare quale ruolo ed efficacia siano riconosciuti allo status di cittadino dell’Unione europea all'interno dell’Accordo di recesso del Regno Unito. Infatti, se questo accordo entrerà in vigore, da una parte, costituirà il primo trattato internazionale, concluso dall'Unione europea, a disciplinare la tutela dei diritti dei cittadini degli Stati Membri, che si trovano in uno Stato terzo, in nome e nell'interesse dell’Unione. Dall'altra parte, il Regno Unito diventerebbe il primo Stato terzo a garantire diritti ai cittadini degli Stati Membri in ragione del loro status di cittadini europei. In questo modo, si potrebbe quindi ravvisare un primo riconoscimento di tale status sul piano internazionale. Infatti, i negoziati che hanno portato alla definizione dell'Accordo Brexit hanno evidenziato come l’identificazione di uno status autonomo cui corrispondono diritti specifici potrebbe essere utile, se non essenziale, per garantire, in maniera uniforme, le prerogative degli individui che siano o siano stati titolari di tale status.
Vigni, P. (2019). Brexit: incidentale contributo al consolidamento dello status di cittadino europeo all'interno dell’ordinamento dell’Unione e di quello internazionale?. FEDERALISMI.IT, 23/10/2019(1), 60-82.
Brexit: incidentale contributo al consolidamento dello status di cittadino europeo all'interno dell’ordinamento dell’Unione e di quello internazionale?
Patrizia Vigni
2019-01-01
Abstract
Il contributo mira ad accertare quale ruolo ed efficacia siano riconosciuti allo status di cittadino dell’Unione europea all'interno dell’Accordo di recesso del Regno Unito. Infatti, se questo accordo entrerà in vigore, da una parte, costituirà il primo trattato internazionale, concluso dall'Unione europea, a disciplinare la tutela dei diritti dei cittadini degli Stati Membri, che si trovano in uno Stato terzo, in nome e nell'interesse dell’Unione. Dall'altra parte, il Regno Unito diventerebbe il primo Stato terzo a garantire diritti ai cittadini degli Stati Membri in ragione del loro status di cittadini europei. In questo modo, si potrebbe quindi ravvisare un primo riconoscimento di tale status sul piano internazionale. Infatti, i negoziati che hanno portato alla definizione dell'Accordo Brexit hanno evidenziato come l’identificazione di uno status autonomo cui corrispondono diritti specifici potrebbe essere utile, se non essenziale, per garantire, in maniera uniforme, le prerogative degli individui che siano o siano stati titolari di tale status.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/11365/1082921