Le indagini difensive alla prova delle recenti novità normative in tema di privacy

This paper aims to analyze the impact of the GDPR (EU) 2016/679 on the regulation of defensive inves-tigations as well as the consequent amendments to the data protection Code made by Legislative Decree no. 10 August 2018, n. 101. Considering the regulatory evolution in those areas, the new principles and the new rules that characterize European-derived laws (above all, the principle of accountability) are illus-trated. However a substantial continuity with the previous discipline can be observed, regarding the in-vestigation activities carried out both by the lawyer and his auxiliaries: according to the Regulation and to the updated Privacy Code, there are many exceptions to the general obligations imposed on the data controller and on the data processor. Thus, as in the previous regulation, in practice everything is re-ferred to the Code of conduct adopted by the Italian Data Protection Supervisor Authority.

Il presente contributo si propone di analizzare l’impatto sulla disciplina delle investigazioni difensive da par-te del Reg. (UE) 2016/679 e delle conseguenti modifiche al Codice in materia di protezione dei dati opera-te con il D.Lgs. 10 agosto 2018, n. 101. Ripercorsa l’evoluzione normativa tra i suddetti ambiti, si illustrano i nuovi principi e le nuove regole che caratterizzano le norme di derivazione europea (su tutti, il principio di accountability). Tuttavia, per quanto riguarda l’attività di indagine del difensore e dei suoi ausiliari, si osserva una sostanziale continuità con la precedente disciplina: sia nel Regolamento sia nel Codice privacy aggiornato sono presenti numerose deroghe ai generali obblighi imposti ai titolari o ai responsabili del trattamento dei dati personali. Perciò, come nella previgente regolamentazione, in concreto tutto è rimesso al codice di condotta adottato dal Garante per la protezione della privacy.