Dal veleno di rospo alla tintura di cantaridi: "medicamenti" per la Scuola di Materia medica a Siena

Dal veleno di rospo alla tintura di cantaridi: ‘medicamenti’ per la Scuola di Materia medica a Siena La collezione storica ottocentesca e novecentesca di droghe medicinali, introdotta nella Regia Università di Siena con la fondazione nel 1840 della Scuola di Materia medica, e incrementata fino agli anni ‘50-‘60 del Novecento nell’Istituto di Farmacologia, comprende oggi circa 600 campioni, prevalentemente di origine vegetale (radici, rizomi, frutti, cortecce etc.), ed un piccolo nucleo di campioni di medicamenti di origine animale. Tra questi, il veleno di rospo, il castoreo, gli 'occhi di granchio', le cocciniglie e le cantaridi, sostanze che erano inserite nelle farmacopee ufficiali, ma che facevano parte anche dell’ampio repertorio dei preparati dei rimedi popolari. From toad poison to dyeing of cantharides: 'medicaments' for the School of Materia medica in Siena The 18th and 19th Century historical collection of medicinal drugs, introduced at the Regia Università di Siena with the foundation in 1840 of the School of Medical Subject, and increased until the 1950s and 1960s in the Institute of Pharmacology, today includes about 600 samples, mainly of plant origin (roots, rhizomes, fruit, bark, etc.), and a small group of samples of animal origin. Among them, toad poison, castoreum, 'crab eyes', ladybugs and cantharides, substances that were included in the official pharmacopoeia, but also part of the extensive repertoire of popular remedy preparations.