Uno degli aspetti più noti della storia recente dell’Italia è il progressivo spopolamento che dagli inizi degli anni cinquanta del XX sec. ha investito buona parte delle zone rurali della penisola. Nelle aree interne e montane, l’esodo rurale può considerarsi tutt’altro che concluso: si tratta di territori con comunità composte da gruppi già esigui che, nell’intervallo intercensuario 2001-2011, continuano a registrare decrementi nel numero di residenti che in molti casi superano il 10% della popolazione. I progressivi processi di invecchiamento della società, accompagnati dalle complesse fasi della recente crisi economica, hanno ulteriormente emarginato queste comunità, aggravando il quadro di disagio e la fragilità che le contraddistingue. Il presente testo presenta un’analisi che a scala micro-territoriale ha cercato di identificare – all’interno di un contesto storiografico – il dettaglio della storia recente della popolazione dei comuni di Roccalbegna e Semproniano nella Maremma Grossetana. Si tratta di due fra i comuni più duramente colpiti dallo spopolamento rurale. Lo studio qui presentato ha evidenziato come il drastico processo di scivolamento a valle della popolazione è articolato in fasi che sono dipese strettamente al mutare del progresso economico e tecnologico. Dalla crisi delle miniere e dell’agricoltura, ne è derivato quell’impoverimento che spesso ha portato intere famiglie a cercare un lavoro altrove, perché il sistema di sfruttamento della campagna era in declino irreversibile. Ma non si può celare che la ricerca di condizioni di vita migliori, spesso enfatizzate dai mezzi di comunicazione media, abbiano spinto le popolazioni ad abbandonare luoghi e abitazioni ormai relegate al vivere di un tempo lontano.
MACCHI JANICA, G., Graziano, M. (2018). Crisi agromineraria e desertificazione demografica delle 'aree interne fragili' della Toscana meridionale. RICERCHE STORICHE, 48(3), 113-122.
Crisi agromineraria e desertificazione demografica delle 'aree interne fragili' della Toscana meridionale
Giancarlo Macchi Jánica
;
2018-01-01
Abstract
Uno degli aspetti più noti della storia recente dell’Italia è il progressivo spopolamento che dagli inizi degli anni cinquanta del XX sec. ha investito buona parte delle zone rurali della penisola. Nelle aree interne e montane, l’esodo rurale può considerarsi tutt’altro che concluso: si tratta di territori con comunità composte da gruppi già esigui che, nell’intervallo intercensuario 2001-2011, continuano a registrare decrementi nel numero di residenti che in molti casi superano il 10% della popolazione. I progressivi processi di invecchiamento della società, accompagnati dalle complesse fasi della recente crisi economica, hanno ulteriormente emarginato queste comunità, aggravando il quadro di disagio e la fragilità che le contraddistingue. Il presente testo presenta un’analisi che a scala micro-territoriale ha cercato di identificare – all’interno di un contesto storiografico – il dettaglio della storia recente della popolazione dei comuni di Roccalbegna e Semproniano nella Maremma Grossetana. Si tratta di due fra i comuni più duramente colpiti dallo spopolamento rurale. Lo studio qui presentato ha evidenziato come il drastico processo di scivolamento a valle della popolazione è articolato in fasi che sono dipese strettamente al mutare del progresso economico e tecnologico. Dalla crisi delle miniere e dell’agricoltura, ne è derivato quell’impoverimento che spesso ha portato intere famiglie a cercare un lavoro altrove, perché il sistema di sfruttamento della campagna era in declino irreversibile. Ma non si può celare che la ricerca di condizioni di vita migliori, spesso enfatizzate dai mezzi di comunicazione media, abbiano spinto le popolazioni ad abbandonare luoghi e abitazioni ormai relegate al vivere di un tempo lontano.File | Dimensione | Formato | |
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