Clausole «unfair» e abuso da sfruttamento

The Bundeskartellamt is about to conclude an investigation initiated, in early 2016, against Facebook: the hypothetical offence is an abuse of dominant position consisting in the imposition of general contractual conditions in contrast to the discipline on the protection of personal data. Beyond the problematic nexus «privacy-antitrust», the traditionally neglected clause of art. 102 Tfeu is thus revisited in an unusual perspective, not only because it deals with unfair contract provisions (instead of price), but it also re-proposes, via a trajectory that goes through abuse of economic dependence and the content control of contractual terms (with its obvious implications with the consumer law), an old-fashioned interpretation of the phenomenon of adhesion contracts.

Il Bundeskartellamt si accinge a portare a conclusione un’istruttoria aperta, nei primi mesi del 2016, nei confronti di Facebook: l’illecito ipotizzato è un abuso di posizione dominante consistente nell’imposizione di condizioni generali di contratto abusive perché in contrasto con la disciplina sulla protezione dei dati personali. Di là del problematico nesso «privacy-antitrust», la clausola tradizionalmente negletta dell’art. 102 Tfue viene così rivisitata in una prospettiva insolita, non solo in quanto non attinente al prezzo, ma perché ripropone, per una traiettoria che passa attraverso l’abuso di dipendenza economica e il controllo di contenuto delle condizioni contrattuali (con le sue ovvie implicazioni con il diritto dei consumatori), una risalente teorizzazione del fenomeno dei contratti di adesione.