Con riferimento specifico alla materia delle partecipazioni detenibili dalle banche in altre imprese, finanziarie e non, il lavoro si propone di analizzare se il pericolo di distorsioni concorrenziali tra gli operatori e di eventuali arbitraggi tra le norme abbia indotto gli Stati dell’Unione, già in sede di attuazione della direttiva n. 89/646/CEE, ad orientarsi verso discipline più permissive, al limite uguali a quella stabilita dal legislatore europeo e considerata da quest’ultimo compatibile con una gestione dell’impresa creditizia efficiente ( nella fattispecie sotto il profilo del contenimento del rischio di liquidità e del rischio di concentrazione)
Salerno, M.E. (2006). Il principio di separatezza banca-industria e la concorrenza tra ordinamenti giuridici. DIRITTO DELLA BANCA E DEL MERCATO FINANZIARIO(4, parte I), 627-651.
Il principio di separatezza banca-industria e la concorrenza tra ordinamenti giuridici
SALERNO, MARIA ELENA
2006-01-01
Abstract
Con riferimento specifico alla materia delle partecipazioni detenibili dalle banche in altre imprese, finanziarie e non, il lavoro si propone di analizzare se il pericolo di distorsioni concorrenziali tra gli operatori e di eventuali arbitraggi tra le norme abbia indotto gli Stati dell’Unione, già in sede di attuazione della direttiva n. 89/646/CEE, ad orientarsi verso discipline più permissive, al limite uguali a quella stabilita dal legislatore europeo e considerata da quest’ultimo compatibile con una gestione dell’impresa creditizia efficiente ( nella fattispecie sotto il profilo del contenimento del rischio di liquidità e del rischio di concentrazione)File | Dimensione | Formato | |
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