Alcuni anni prima di questo articolo avevamo avuto un primo approccio con la figura di Pietro Mori, ultimo gonfaloniere e primo sindaco di Arezzo. Continuando ad occuparci di quella "prateria" semivergine (e sottovalutata) - dal punto di vista storiografico -, che ci appariva il secondo Ottocento aretino, ci siamo sentiti in dovere di approfondire i tratti del personaggio. Emerge una sorta di simbolo di quella che veniva chiamata "la borghesia emergente". Un liberale moderato che riuscì a dare un notevole impulso al transito della città dall'Età moderna a quella contemporanea. Presidente per oltre trent'anni della Società Operaia, fulcro degli equilibri di forza all'interno del mondo liberale, contribuì alla ristrutturazione urbanistica, alla nascita del primo foglio aretino, ai passi d'esordio della pur timida e lenta industrializzazione, alla riforma della conduzione amministrativa. Queste ed altre operazioni s'imbatterono in resistenze e ostacoli. Pietro Mori rischiò di rimanere vittima di un attentato di natura politica. Caduta la sua giunta ad opera dei "consorti" e con l'intervento del delegato del governo, ai aprì per Arezzo un lungo periodo di instabilità municipale.

Garofoli, A. (1999). Un sindaco moderno e i primi passi di Arezzo nell'Italia unita: Pietro Mori e l'istruzione popolare. NOTIZIE DI STORIA, 1999(1), 11-12.

Un sindaco moderno e i primi passi di Arezzo nell'Italia unita: Pietro Mori e l'istruzione popolare

GAROFOLI, ALESSANDRO
1999-01-01

Abstract

Alcuni anni prima di questo articolo avevamo avuto un primo approccio con la figura di Pietro Mori, ultimo gonfaloniere e primo sindaco di Arezzo. Continuando ad occuparci di quella "prateria" semivergine (e sottovalutata) - dal punto di vista storiografico -, che ci appariva il secondo Ottocento aretino, ci siamo sentiti in dovere di approfondire i tratti del personaggio. Emerge una sorta di simbolo di quella che veniva chiamata "la borghesia emergente". Un liberale moderato che riuscì a dare un notevole impulso al transito della città dall'Età moderna a quella contemporanea. Presidente per oltre trent'anni della Società Operaia, fulcro degli equilibri di forza all'interno del mondo liberale, contribuì alla ristrutturazione urbanistica, alla nascita del primo foglio aretino, ai passi d'esordio della pur timida e lenta industrializzazione, alla riforma della conduzione amministrativa. Queste ed altre operazioni s'imbatterono in resistenze e ostacoli. Pietro Mori rischiò di rimanere vittima di un attentato di natura politica. Caduta la sua giunta ad opera dei "consorti" e con l'intervento del delegato del governo, ai aprì per Arezzo un lungo periodo di instabilità municipale.
1999
Garofoli, A. (1999). Un sindaco moderno e i primi passi di Arezzo nell'Italia unita: Pietro Mori e l'istruzione popolare. NOTIZIE DI STORIA, 1999(1), 11-12.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11365/1031816