Il saggio studia le concezioni estetiche e musicologiche di Charles Villiers Stanford (1852-1924), compositore angloirlandese e figura di primo piano nel contesto tardo vittoriano. Il saggio mette in luce il contributo di Stanford al dibattito britannico sulla musica e sulla cosiddetta Rinascita musicale britannica. Oltre a considerare i contributi critici il lavoro mette in luce l'attività di Stanford nel campo dell'opera in musica e della composizione di musica vocale e sinfonica.
Abbri, F. (2017). Tra memoria e critica: Charles Villiers Stanford e il caso della musica in Età vittoriana. L'OSPITE INGRATO, NS 4, 139-153.
Tra memoria e critica: Charles Villiers Stanford e il caso della musica in Età vittoriana
ABBRI, FERDINANDO
2017-01-01
Abstract
Il saggio studia le concezioni estetiche e musicologiche di Charles Villiers Stanford (1852-1924), compositore angloirlandese e figura di primo piano nel contesto tardo vittoriano. Il saggio mette in luce il contributo di Stanford al dibattito britannico sulla musica e sulla cosiddetta Rinascita musicale britannica. Oltre a considerare i contributi critici il lavoro mette in luce l'attività di Stanford nel campo dell'opera in musica e della composizione di musica vocale e sinfonica.File in questo prodotto:
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https://hdl.handle.net/11365/1010160