L'A. si propone di verificare se la disciplina transitoria prevista dal d.lg. 274/2000 sia in linea con la ratio politico-criminale che ha ispirato l'attribuzione al giudice di pace di una competenza penale, se, cioè, il legislatore sia riuscito a congegnare soluzioni intertemporali in grado di favorire la penetrazione di nuove valutazioni di meritevolezza anche rispetto ai fatti pregressi un tempo oggetto di diversa considerazione. Punti specifici che l'A. tratta riguardano: politica criminale e diritto penale intertemporale; la disciplina prevista dal d.lg. 274/2000; le problematiche intertemporali connesse alla lunga vacatio legis; argomenti a favore di un'estensione del concetto di legge penale più favorevole ai sensi dell'art. 2 comma 3 c.p.; le ragioni della problematica operatività dell'art. 2 comma 3 c.p. quale strumento intertemporale atto ad assecondare l'introduzione della riforma; l'individuazione degli istituti previsti dal d.lg. 274/2000 da includere nella valutazione prevista dall'art. 2 comma 3 c.p.; l'individuazione della lex mitior nel confronto tra la previgente disciplina penale e quella introdotta dal d.lg. 274/2000.
Micheletti, D. (2002). LE PROBLEMATICHE INTERTEMPORALI CONNESSE ALL'INTRODUZIONE DELLA COMPETENZA PENALE DEL GIUDICE DI PACE. IL GIUDICE DI PACE(2), 172-180.
LE PROBLEMATICHE INTERTEMPORALI CONNESSE ALL'INTRODUZIONE DELLA COMPETENZA PENALE DEL GIUDICE DI PACE
MICHELETTI, DARIO
2002-01-01
Abstract
L'A. si propone di verificare se la disciplina transitoria prevista dal d.lg. 274/2000 sia in linea con la ratio politico-criminale che ha ispirato l'attribuzione al giudice di pace di una competenza penale, se, cioè, il legislatore sia riuscito a congegnare soluzioni intertemporali in grado di favorire la penetrazione di nuove valutazioni di meritevolezza anche rispetto ai fatti pregressi un tempo oggetto di diversa considerazione. Punti specifici che l'A. tratta riguardano: politica criminale e diritto penale intertemporale; la disciplina prevista dal d.lg. 274/2000; le problematiche intertemporali connesse alla lunga vacatio legis; argomenti a favore di un'estensione del concetto di legge penale più favorevole ai sensi dell'art. 2 comma 3 c.p.; le ragioni della problematica operatività dell'art. 2 comma 3 c.p. quale strumento intertemporale atto ad assecondare l'introduzione della riforma; l'individuazione degli istituti previsti dal d.lg. 274/2000 da includere nella valutazione prevista dall'art. 2 comma 3 c.p.; l'individuazione della lex mitior nel confronto tra la previgente disciplina penale e quella introdotta dal d.lg. 274/2000.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/1001669
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