Il saggio affronta il tema dell'approccio con le realtà urbane estranee alla cultura di chi le descrive. Il tema della città è analizzato nella sua valenza di elemento comparativo rispetto al conosciuto e di approccio con ciò che è inconsueto o del tutto estraneo rispetto alla cultura di chi osserva. Si mettono in rilievo le scale di priorità nella costruzione di un "diverso urbano" e si relazionano con le culture di partenza degli scrittori. Si privilegiano, in questo, sguardi incrociati, specularità, reciprocità.
Balestracci, D. (2013). La città degli altri: un paradigma della diversità. In Circolazione di uomini e scambi culturali tra città, secoli 12.-14. (pp.55-78). Centro Italiano di Studi di Storia e d’Arte, Pistoia.
La città degli altri: un paradigma della diversità
BALESTRACCI, DUCCIO
2013-01-01
Abstract
Il saggio affronta il tema dell'approccio con le realtà urbane estranee alla cultura di chi le descrive. Il tema della città è analizzato nella sua valenza di elemento comparativo rispetto al conosciuto e di approccio con ciò che è inconsueto o del tutto estraneo rispetto alla cultura di chi osserva. Si mettono in rilievo le scale di priorità nella costruzione di un "diverso urbano" e si relazionano con le culture di partenza degli scrittori. Si privilegiano, in questo, sguardi incrociati, specularità, reciprocità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/9595
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