Sommario Ormai da alcuni anni si parla molto della nuova era iniziata alla comparsa di quelle che genericamente sono chiamate tecnologie informatiche. L'espressione raccoglie sotto di sé una gran quantità di oggetti, e funzioni, di nomi in codice, ma anche abitudini ormai a tutti familiari. Si tratta di nuovi strumenti tecnologici, ma come sempre, si tratta anche di nuovi strumenti di pensiero, che come tali hanno una certa influenza sul modo di concepire le conoscenze, trasformano i problemi, spostano gli obiettivi, in beve cambiano il nostro rapporto con il mondo e con gli altri. Se come utenti possiamo solo cercare di servirci al meglio di tali strumenti, come educatori non possiamo non portare la nostra analisi ad un livello un più profondo e domandarci quale sia l'impatto che essi possono avere ed avranno con il sapere e con il suo apprendimento scolastico. Molti studi sono stati dedicati al rapporto tra nuovi strumenti e contenuti matematici, cercando di individuare le potenzialità dei diversi prodotti disponibili in termini di obiettivi curriculari; forse meno si è discusso su l’impatto che i nuovi strumenti hanno sulla gestione della classe e sul rapporto tra insegnante e allievi. Le nuove risorse offrono grandi possibilità all’insegnante di matematica, ma la complessità di un loro uso, quando si voglia che sia efficace dal punto di vista educativo, richiede ed impone un lavoro di riflessione sulla metodologia didattica da adottare. La presenza e l’uso di nuovi strumenti richiede l’elaborazione di adeguate strategie di intervento che tengano conto delle potenzialità offerte, senza perdere di vista gli obiettivi educativi e domandndosi se ne esistano di nuovi. Questo lavoro di riflessione costituisce un’occasione per tutti per elaborare nuovi modi di essere e vivere i rapporti di classe, ma può costituire anche un’occasione preziosa di ripensare criticamente metodologie più tradizionali. Nel quadro teorico Vygotskiano, che vede l’educazione come il prodotto di un complesso processo di costruzione sociale del sapere, si intende analizzare specifiche strategie di interazione in classe legate all’uso di strumenti informatici. Saranno discussi alcuni esempi, tratti dalla sperimetazione svolta in questi anni in alcune classi della scuola secondaria superione.

Mariotti, M.A. (2003). La discussione matematica: formazione e pratica professionale dell’insegnante. In 13° CONVEGNO UMI-CIIM - L'INSEGNANTE NELLA SCUOLA D'OGGI: FORMAZIONE E PRATICA PROFESSIONALE (pp.51-62).

La discussione matematica: formazione e pratica professionale dell’insegnante

MARIOTTI, MARIA ALESSANDRA
2003-01-01

Abstract

Sommario Ormai da alcuni anni si parla molto della nuova era iniziata alla comparsa di quelle che genericamente sono chiamate tecnologie informatiche. L'espressione raccoglie sotto di sé una gran quantità di oggetti, e funzioni, di nomi in codice, ma anche abitudini ormai a tutti familiari. Si tratta di nuovi strumenti tecnologici, ma come sempre, si tratta anche di nuovi strumenti di pensiero, che come tali hanno una certa influenza sul modo di concepire le conoscenze, trasformano i problemi, spostano gli obiettivi, in beve cambiano il nostro rapporto con il mondo e con gli altri. Se come utenti possiamo solo cercare di servirci al meglio di tali strumenti, come educatori non possiamo non portare la nostra analisi ad un livello un più profondo e domandarci quale sia l'impatto che essi possono avere ed avranno con il sapere e con il suo apprendimento scolastico. Molti studi sono stati dedicati al rapporto tra nuovi strumenti e contenuti matematici, cercando di individuare le potenzialità dei diversi prodotti disponibili in termini di obiettivi curriculari; forse meno si è discusso su l’impatto che i nuovi strumenti hanno sulla gestione della classe e sul rapporto tra insegnante e allievi. Le nuove risorse offrono grandi possibilità all’insegnante di matematica, ma la complessità di un loro uso, quando si voglia che sia efficace dal punto di vista educativo, richiede ed impone un lavoro di riflessione sulla metodologia didattica da adottare. La presenza e l’uso di nuovi strumenti richiede l’elaborazione di adeguate strategie di intervento che tengano conto delle potenzialità offerte, senza perdere di vista gli obiettivi educativi e domandndosi se ne esistano di nuovi. Questo lavoro di riflessione costituisce un’occasione per tutti per elaborare nuovi modi di essere e vivere i rapporti di classe, ma può costituire anche un’occasione preziosa di ripensare criticamente metodologie più tradizionali. Nel quadro teorico Vygotskiano, che vede l’educazione come il prodotto di un complesso processo di costruzione sociale del sapere, si intende analizzare specifiche strategie di interazione in classe legate all’uso di strumenti informatici. Saranno discussi alcuni esempi, tratti dalla sperimetazione svolta in questi anni in alcune classi della scuola secondaria superione.
2003
Mariotti, M.A. (2003). La discussione matematica: formazione e pratica professionale dell’insegnante. In 13° CONVEGNO UMI-CIIM - L'INSEGNANTE NELLA SCUOLA D'OGGI: FORMAZIONE E PRATICA PROFESSIONALE (pp.51-62).
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11365/5826
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo