Il contributo intende presentare i caratteri dell’attività di assurance (di revisione da parte di un professionista) dei rendiconti sociali delle imprese cooperative e, in particolare, giungere ad evidenziare quelli connessi al fine mutualistico di tali imprese. Nella prima parte del contributo si rende necessario presentare lo stato dell’arte, da un lato, della rendicontazione sociale delle imprese cooperative e, dall’altro, dell’assurance dei rendiconti tesi a fornire un quadro complessivo delle performance di un’azienda. L’esame dello stato dell’arte della rendicontazione sociale delle imprese cooperative è effettuato, innanzitutto, per tentare di delineare se vengono seguiti i più noti modelli di riferimento (GBS, “Principi di redazione del bilancio sociale” e GRI, “G3 Guidelines”), se le integrazioni e le modifiche che vengono ad essi apportati sono effettate in modo tale da individuare delle prassi omogenee nell’ambito della medesima fattispecie di cooperativa a mutualità prevalente (di consumo, di lavoro, di apporto di beni e servizi), e, ancora, se le pratiche presenti nel mondo della cooperazione portano ad individuare nuovi modelli, connessi a ciascuna specifica fattispecie di mutualità di un’impresa cooperativa, in grado di delineare le azioni, i comportamenti ed i risultati dell’agire responsabile. Inoltre, indipendentemente dal modello seguito, l’esame dello stato dell’arte è teso anche a rilevare se la rendicontazione sociale è inserita in un processo di coinvolgimento degli stakeholder. Dall’altro lato, nel contributo vengono delineate le caratteristiche di fondo dei due distinti approcci in base ai quali può essere condotta l’attività di assurance del rendiconto sociale. Trattasi di approcci, elaborati da organismi internazionali quali l’«International Auditing and Assurance Standards Board» (IAASB) e «AccountAbility», e che hanno subito un tentativo di integrazione a seguito della nuova versione dello «AA1000 Assurance Standard» (AA1000AS) del 2008 di «AccountAbility». Nel contributo i due approcci dell’attività di assurance sono solo tratteggiati, trattandosi di temi di ampio respiro. In ogni caso, il loro esame è condotto alla luce dello stato dell’arte della rendicontazione sociale nelle mondo delle cooperative e delle particolari finalità che ha questa rendicontazione. La seconda parte del contributo è tesa ad evidenziare quale dei due approcci, sia da un punto di vista teorico sia alla luce dello stato dell’arte, risponde ai caratteri e alle finalità della rendicontazione sociale di un’impresa cooperativa. Si preannuncia che l’approccio delineato dagli standard di «AccountAbility» è quello che emergerà più in linea con un qualunque rendiconto teso a fornire un quadro complessivo delle performance di un’impresa cooperativa. Tuttavia, trattasi di un approccio che deve subire degli accorgimenti connessi al carattere mutualistico dell’impresa cooperativa e, conseguentemente, al particolare ruolo di alcune categorie di stakeholder. Più esplicitamente, si ritiene che per procedere all’assurance di un rendiconto sociale di un’impresa cooperativa siano necessarie delle precisazioni sui tre principi in cui si scompone l’accountability, quali quello dell’inclusività, della rilevanza e della rispondenza. In definitiva, il contributo delinea i tratti qualificanti di un’assurance del rendiconto sociale di un’impresa cooperativa tentando di dimostrare che l’implementazione di un processo di stakeholder engagment è la base per la credibilità delle informazioni che caratterizzano tale rendiconto. Conseguentemente, l’assurance di tale rendiconto deve avere innanzitutto la finalità di verificare quel processo.
Paris, A. (2010). L'assurance della rendicontazione sociale delle imprese cooperative. Approcci e finalità. In Pubblico & non profit per un mercato responsabile e solidate.
L'assurance della rendicontazione sociale delle imprese cooperative. Approcci e finalità
PARIS, ANNA
2010-01-01
Abstract
Il contributo intende presentare i caratteri dell’attività di assurance (di revisione da parte di un professionista) dei rendiconti sociali delle imprese cooperative e, in particolare, giungere ad evidenziare quelli connessi al fine mutualistico di tali imprese. Nella prima parte del contributo si rende necessario presentare lo stato dell’arte, da un lato, della rendicontazione sociale delle imprese cooperative e, dall’altro, dell’assurance dei rendiconti tesi a fornire un quadro complessivo delle performance di un’azienda. L’esame dello stato dell’arte della rendicontazione sociale delle imprese cooperative è effettuato, innanzitutto, per tentare di delineare se vengono seguiti i più noti modelli di riferimento (GBS, “Principi di redazione del bilancio sociale” e GRI, “G3 Guidelines”), se le integrazioni e le modifiche che vengono ad essi apportati sono effettate in modo tale da individuare delle prassi omogenee nell’ambito della medesima fattispecie di cooperativa a mutualità prevalente (di consumo, di lavoro, di apporto di beni e servizi), e, ancora, se le pratiche presenti nel mondo della cooperazione portano ad individuare nuovi modelli, connessi a ciascuna specifica fattispecie di mutualità di un’impresa cooperativa, in grado di delineare le azioni, i comportamenti ed i risultati dell’agire responsabile. Inoltre, indipendentemente dal modello seguito, l’esame dello stato dell’arte è teso anche a rilevare se la rendicontazione sociale è inserita in un processo di coinvolgimento degli stakeholder. Dall’altro lato, nel contributo vengono delineate le caratteristiche di fondo dei due distinti approcci in base ai quali può essere condotta l’attività di assurance del rendiconto sociale. Trattasi di approcci, elaborati da organismi internazionali quali l’«International Auditing and Assurance Standards Board» (IAASB) e «AccountAbility», e che hanno subito un tentativo di integrazione a seguito della nuova versione dello «AA1000 Assurance Standard» (AA1000AS) del 2008 di «AccountAbility». Nel contributo i due approcci dell’attività di assurance sono solo tratteggiati, trattandosi di temi di ampio respiro. In ogni caso, il loro esame è condotto alla luce dello stato dell’arte della rendicontazione sociale nelle mondo delle cooperative e delle particolari finalità che ha questa rendicontazione. La seconda parte del contributo è tesa ad evidenziare quale dei due approcci, sia da un punto di vista teorico sia alla luce dello stato dell’arte, risponde ai caratteri e alle finalità della rendicontazione sociale di un’impresa cooperativa. Si preannuncia che l’approccio delineato dagli standard di «AccountAbility» è quello che emergerà più in linea con un qualunque rendiconto teso a fornire un quadro complessivo delle performance di un’impresa cooperativa. Tuttavia, trattasi di un approccio che deve subire degli accorgimenti connessi al carattere mutualistico dell’impresa cooperativa e, conseguentemente, al particolare ruolo di alcune categorie di stakeholder. Più esplicitamente, si ritiene che per procedere all’assurance di un rendiconto sociale di un’impresa cooperativa siano necessarie delle precisazioni sui tre principi in cui si scompone l’accountability, quali quello dell’inclusività, della rilevanza e della rispondenza. In definitiva, il contributo delinea i tratti qualificanti di un’assurance del rendiconto sociale di un’impresa cooperativa tentando di dimostrare che l’implementazione di un processo di stakeholder engagment è la base per la credibilità delle informazioni che caratterizzano tale rendiconto. Conseguentemente, l’assurance di tale rendiconto deve avere innanzitutto la finalità di verificare quel processo.File | Dimensione | Formato | |
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