Dalla pronuncia della Consulta n. 1 del 2013, assai ricca di insegnamenti, si ricava che il pm non deve depositare le in-tercettazioni "casuali" di conversazioni coperte da segreto. In quanto intercettazioni inutilizzabili "per mo-tivi sostanziali", il pm deve chiederne al giudice l'immediata distruzione, senza attivare il contraddittorio.
Baccari, G.M. (2013). Conflitto Capo dello Stato-Procura di Palermo: la Consulta delinea il potere di filtro del p.m. DIRITTO PENALE E PROCESSO, 663-679.
Conflitto Capo dello Stato-Procura di Palermo: la Consulta delinea il potere di filtro del p.m.
BACCARI, GIAN MARCO
2013-01-01
Abstract
Dalla pronuncia della Consulta n. 1 del 2013, assai ricca di insegnamenti, si ricava che il pm non deve depositare le in-tercettazioni "casuali" di conversazioni coperte da segreto. In quanto intercettazioni inutilizzabili "per mo-tivi sostanziali", il pm deve chiederne al giudice l'immediata distruzione, senza attivare il contraddittorio.File in questo prodotto:
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