L’isola di Pianosa è la quinta per estensione delle sette isole dell’Arcipelago Toscano, essa è posta 13 km a sud dell’Elba e dista circa 40 km dalla Corsica e 50 dal continente, ha una superfi cie di circa 10 km2, un perimetro costiero di circa 18 km ed un’altezza massima di 29 m (34 m l’Isolotto della Scola). L’isola è una piccola porzione emersa di una dorsale sottomarina che a partire dallo Scoglio d’Africa (alcune miglia ad ovest di Montecristo) si allunga con direzione nord-sud chiudendosi poche miglia ad est dell’isola di Capraia. Questo rilievo, cui viene dato il nome di Dorsale o Altofondo di Pianosa, divide qui il Bacino tirrenico in due parti: quella compresa fra la dorsale e la Corsica, che raggiunge gli 800 m di profondità e quella fra la dorsale e il continente, con profondità massime di 400 m. Questa particolare ubicazione geografica rende l’isola particolarmente interessante sia per la comprensione dell’evoluzione geologica neogenica del Bacino tirrenico (essa rappresenta la porzione emersa più occidentale della piattaforma toscana) che per lo studio del primo popolamento dell’Arcipelago e del litorale toscano e la ricostruzione degli insediamenti insulari in epoca romana.

Ducci, S., Foresi, L.M. (2005). Il patrimonio archeologico e paleontologico dell’Isola di Pianosa (Li): stato della ricerca e prospettive di Tutela. In "I Segni dell’Uomo" - Atti del Convegno (pp.147-158). Pisa : Pacini.

Il patrimonio archeologico e paleontologico dell’Isola di Pianosa (Li): stato della ricerca e prospettive di Tutela

FORESI, L. M.
2005-01-01

Abstract

L’isola di Pianosa è la quinta per estensione delle sette isole dell’Arcipelago Toscano, essa è posta 13 km a sud dell’Elba e dista circa 40 km dalla Corsica e 50 dal continente, ha una superfi cie di circa 10 km2, un perimetro costiero di circa 18 km ed un’altezza massima di 29 m (34 m l’Isolotto della Scola). L’isola è una piccola porzione emersa di una dorsale sottomarina che a partire dallo Scoglio d’Africa (alcune miglia ad ovest di Montecristo) si allunga con direzione nord-sud chiudendosi poche miglia ad est dell’isola di Capraia. Questo rilievo, cui viene dato il nome di Dorsale o Altofondo di Pianosa, divide qui il Bacino tirrenico in due parti: quella compresa fra la dorsale e la Corsica, che raggiunge gli 800 m di profondità e quella fra la dorsale e il continente, con profondità massime di 400 m. Questa particolare ubicazione geografica rende l’isola particolarmente interessante sia per la comprensione dell’evoluzione geologica neogenica del Bacino tirrenico (essa rappresenta la porzione emersa più occidentale della piattaforma toscana) che per lo studio del primo popolamento dell’Arcipelago e del litorale toscano e la ricostruzione degli insediamenti insulari in epoca romana.
2005
8877816953
Ducci, S., Foresi, L.M. (2005). Il patrimonio archeologico e paleontologico dell’Isola di Pianosa (Li): stato della ricerca e prospettive di Tutela. In "I Segni dell’Uomo" - Atti del Convegno (pp.147-158). Pisa : Pacini.
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