Un'applicazione della public choice theory alla questione di riforma della Politica Agricola Comune della CEE

Nel quadro del dibattito sostanzialmente ripetitivo sulla riforma della Politica Agricola Comune (PAC) la ‘Public Choice’ ha almeno il vantaggio di offrire un approccio alternativo. La Public Choice può essere definito come lo studio economico dei meccanismi decisionali non di mercato, o semplicemente come l’applicazione dell’economia alla scienza politica. La materia oggetto della Public Choice è quella stessa delle scienze politiche (le regole del voto, il comportamento dei votanti, la burocrazia e così via). La metodologia della Public Choice è tuttavia quella proprio dell’economia. L’importanza che la Public Choice attribuisce alla struttura delle istituzioni e alle regole e procedure del voto rende questa teoria utile per identificare difetti dei meccanismi decisionali e per suggerire nuove soluzioni. Un altro vantaggio della Public Choice è costituito dal fatto che essa mostra come possa avvenire che un’istituzione operi diversamente dalle intenzioni dei suoi creatori- il che, nel caso della PAC, sembra assumere una rilevanza particolare.