Il capitolo presenta una breve descrizione del settore agricolo nell'Unione Sovietica e nei paesi più piccoli dell'Europa centro-orientale alfine di spiegare l'andamento del loro commercio e come esso potrebbero essere influenzato dalla trasformazione politica ed economica in atto. Segue poi una breve analisi delle caratteristiche principali del commercio tra la Comunità Europea e un'indicazione dei possibili effetti dell'unificazione tedesca sull'agricoltura. I prezzi di sostegno alti della Comunità Europea hanno trasformato la CEE da importatore netto in uno dei principali esportatori di molti beni alimentari temperati. Questa situazione ha suscitate le proteste di altri paesi esportatori di prodotti agricoli tra cui la Polonia e la Ungheria. Di converso viene speso sostenuto che da molto tempo l'URSS, grande importatore di beni alimentari ha tratto benefici dalle vendite di eccedenze CEE a prezzi sovvenzionati. Lo scopo del capitolo è di valutare la validità di tali accuse, utilizzando i risultati sia di diverse misure empiriche dei livelli di protezione CEE per vari prodotti, sia dei modelli che mirano a stimare l'impatto della liberalizzazione della PAC sui prezzi mondiali e sul commercio dei prodotti agricoli. Sarà svolta un'analisi delle quote di mercato, nonostante i limiti di tale tipo d'approccio.
Senior, S.M. (1992). Il commercio agricolo tra la Comunità Europea e i paesi dell'Europa centro-orientale. In Politiche agrarie e relazioni commerciali Est-Ovest (pp. 9-125). Roma : INEA.
Il commercio agricolo tra la Comunità Europea e i paesi dell'Europa centro-orientale
SENIOR, SUSAN MARY
1992-01-01
Abstract
Il capitolo presenta una breve descrizione del settore agricolo nell'Unione Sovietica e nei paesi più piccoli dell'Europa centro-orientale alfine di spiegare l'andamento del loro commercio e come esso potrebbero essere influenzato dalla trasformazione politica ed economica in atto. Segue poi una breve analisi delle caratteristiche principali del commercio tra la Comunità Europea e un'indicazione dei possibili effetti dell'unificazione tedesca sull'agricoltura. I prezzi di sostegno alti della Comunità Europea hanno trasformato la CEE da importatore netto in uno dei principali esportatori di molti beni alimentari temperati. Questa situazione ha suscitate le proteste di altri paesi esportatori di prodotti agricoli tra cui la Polonia e la Ungheria. Di converso viene speso sostenuto che da molto tempo l'URSS, grande importatore di beni alimentari ha tratto benefici dalle vendite di eccedenze CEE a prezzi sovvenzionati. Lo scopo del capitolo è di valutare la validità di tali accuse, utilizzando i risultati sia di diverse misure empiriche dei livelli di protezione CEE per vari prodotti, sia dei modelli che mirano a stimare l'impatto della liberalizzazione della PAC sui prezzi mondiali e sul commercio dei prodotti agricoli. Sarà svolta un'analisi delle quote di mercato, nonostante i limiti di tale tipo d'approccio.File | Dimensione | Formato | |
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