Pur essendo ben noti i problemi della Politica Agricola Comune (PAC), alcune delle loro principali caratteristiche sono ricordate nella relazione a fini introduttivi (la dimensione e il costo delle eccedenze; la spesa dal bilancio comunitario per l’agricoltura). La responsabilità per le eccedenze CEE viene spesso attribuita alla forza della lobby agricola europea. Si è affermato che per molti anni i gruppi agricoli sono riusciti ad ottenere più alti livelli di prezzi comuni, e che ora che questa opzione non è più praticabile a causa della questione del bilancio, essi in molti casi sono stati capaci di ottenere più alti livelli di sostegno dei prezzi attraverso la manipolazione del sistema agromonetario, ovvero con varie forme di compensazione nei casi di livelli più bassi dei prezzi ‘comuni’. Si è inoltre asserito che è debole l’opposizione alla lobby agricola esercitata da quanto la CEE debbono pagare il conto, in particolare consumatori e contribuenti. La relazione mira a vagliare la validità di queste critiche rivolte alla lobby agricola CEE servendosi della teoria economica della regolazione, o, come essa viene talvolta denominata, la teoria lobbistica del governo.
Senior, S.M. (1986). Un'analisi dell'impatto dei gruppi di interesse sulla Politica Agricola Comune. In La politica economica nel settore agricolo. Atti del XXIII convegno di studi della SIDEA, Pisa (pp. 81-112). Bologna : Il Mulino.
Un'analisi dell'impatto dei gruppi di interesse sulla Politica Agricola Comune
SENIOR, SUSAN MARY
1986-01-01
Abstract
Pur essendo ben noti i problemi della Politica Agricola Comune (PAC), alcune delle loro principali caratteristiche sono ricordate nella relazione a fini introduttivi (la dimensione e il costo delle eccedenze; la spesa dal bilancio comunitario per l’agricoltura). La responsabilità per le eccedenze CEE viene spesso attribuita alla forza della lobby agricola europea. Si è affermato che per molti anni i gruppi agricoli sono riusciti ad ottenere più alti livelli di prezzi comuni, e che ora che questa opzione non è più praticabile a causa della questione del bilancio, essi in molti casi sono stati capaci di ottenere più alti livelli di sostegno dei prezzi attraverso la manipolazione del sistema agromonetario, ovvero con varie forme di compensazione nei casi di livelli più bassi dei prezzi ‘comuni’. Si è inoltre asserito che è debole l’opposizione alla lobby agricola esercitata da quanto la CEE debbono pagare il conto, in particolare consumatori e contribuenti. La relazione mira a vagliare la validità di queste critiche rivolte alla lobby agricola CEE servendosi della teoria economica della regolazione, o, come essa viene talvolta denominata, la teoria lobbistica del governo.File | Dimensione | Formato | |
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