Anche se la sifilide è stata definita da Osler “la grande imitatrice”, la sua diagnosi è in genere di facile formulazione quando le manifestazioni cliniche sono tipiche. Alcuni casi comunque possono presentarsi con morfe cosìdette “atipiche”, ponendo di conseguenza il clinico di fronte a problemi diagnostici. Attualmente il rilievo di forme atipiche è in gran parte da imputare a fenomeni di patomorfosi. Con questo termine si intendono tutte quelle modificazioni del normale profilo anatomo-clinico ed evolutivo delle entità morbose, per intervento di fattori ambientali, individuali e iatrogeni.
Bilenchi, R. (2009). LA SIFILIDE: PATOMORFOSI E PROBLEMI DIAGNOSTICI.SYPHILIS: PATHOMORPHOSIS AND DIAGNOSTIC DIFFICULTIES. In 84° Congresso Nazionale della Società Italiana di Dermatologia medica, chirurgica, estetica e delle Malattie Sessualmente Trasmesse.PC CD Rom abstracts.
LA SIFILIDE: PATOMORFOSI E PROBLEMI DIAGNOSTICI.SYPHILIS: PATHOMORPHOSIS AND DIAGNOSTIC DIFFICULTIES
BILENCHI, ROBERTA
2009-01-01
Abstract
Anche se la sifilide è stata definita da Osler “la grande imitatrice”, la sua diagnosi è in genere di facile formulazione quando le manifestazioni cliniche sono tipiche. Alcuni casi comunque possono presentarsi con morfe cosìdette “atipiche”, ponendo di conseguenza il clinico di fronte a problemi diagnostici. Attualmente il rilievo di forme atipiche è in gran parte da imputare a fenomeni di patomorfosi. Con questo termine si intendono tutte quelle modificazioni del normale profilo anatomo-clinico ed evolutivo delle entità morbose, per intervento di fattori ambientali, individuali e iatrogeni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/37231
Attenzione
Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo