Negli ultimi due decenni si è assistito a un processo di de-ospedalizzazione, portando ad un cambiamento del ruolo dell'ospedale, oggi più centrato su funzioni ad alta intensità assistenziale. Gestire le dimissioni "difficili" o "complesse" è una vera e propria sfida per i sistemi sanitari e sociali che richiede l'esplicitazione di un programma condiviso da molteplici attori e definizione di procedure valutative e assistenziali.
Querci, A., Nante, N., LA GAMMA, M.L., Quercioli, C. (2009). La continuità assistenziale nell'USL 7 di Siena. In ATTI 7° CONGRESSO NAZIONALE CARD (pp.238-238).
La continuità assistenziale nell'USL 7 di Siena
NANTE, NICOLA;
2009-01-01
Abstract
Negli ultimi due decenni si è assistito a un processo di de-ospedalizzazione, portando ad un cambiamento del ruolo dell'ospedale, oggi più centrato su funzioni ad alta intensità assistenziale. Gestire le dimissioni "difficili" o "complesse" è una vera e propria sfida per i sistemi sanitari e sociali che richiede l'esplicitazione di un programma condiviso da molteplici attori e definizione di procedure valutative e assistenziali.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
398.pdf
non disponibili
Tipologia:
Post-print
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
49.24 kB
Formato
Adobe PDF
|
49.24 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/34673
Attenzione
Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo