La dermoscopia digitale è un efficace strumento d’indagine per lo studio delle neoformazioni cutanee pigmentate (NCP), basata sull’analisi di immagini digitali ad alta risoluzione. È stata verificata l'utilità della dermoscopia digitale su NCP, facendo effettuare la suddetta indagine da medici di base e valutando l’efficacia e la sicurezza del metodo tramite l’invio delle immagini digitali all’U.O. di Chirurgia Plastica di Siena. E’ stato chiesto ad alcuni medici di base del territorio di valutare NCP come “benigne” o “sospette”, tramite informazioni anamnestiche ed esame clinico e poi tramite dermoscopia. Le immagini digitali acquisite (235 lesioni in 197 pazienti) sono poi state trasmesse, tramite e-mail, all’U.O. di Chirurgia Plastica di Siena, e giudicate dai medici del centro di riferimento come “da controllare” (219 lesioni) o “da asportare” (16 lesioni). L’indagine dermoscopica ha permesso di ridurre il numero di lesioni sospette per neoplasia maligna da 68 a 29 e, dopo telediagnosi, da 29 a 16. Sono state asportate 16 lesioni, di cui 15 facenti parte del gruppo catalogato come lesioni sospette dai medici di base ed una catalogata come “benigna” (un falso negativo). L’esame istologico ha messo in evidenza 5 melanomi (2 in situ), 10 nevi displastici ed un basalioma pigmentato. La dermoscopia e la telediagnosi hanno permesso di ridurre del 76.5% il numero delle exeresi (da 68 a 16), evitando ai pazienti di effettuare una valutazione clinica diretta con lo specialista. L’esame dermoscopico effettuato dai medici di base, dopo un’accurata fase di preparazione, ha permesso di ridurre del 57.3% le lesioni considerate “sospette” (da 68 a 29), rispetto alla sola valutazione clinica. La dermoscopia migliora l’accuratezza diagnostica su NCP e, se adottato dai medici di base unitamente alla telediagnosi, può ridurre considerevolmente la percentuale di errori, il ritardo della diagnosi e l’invio di pazienti allo specialista o ai centri di riferimento.
Grimaldi, L., Silvestri, A., Brandi, C., Nisi, G., Brafa, A., Calabro', M., et al. (2008). DERMOSCOPIA DIGITALE IN EPILUMINESCENZA ESEGUITA DA MEDICI DI BASE SU LESIONI CUTANEE PIGMENTATE: UTILITA' DELL TELEDIAGNOSI. In Atti 57° Congresso Nazionale SICPRE, Napoli.
DERMOSCOPIA DIGITALE IN EPILUMINESCENZA ESEGUITA DA MEDICI DI BASE SU LESIONI CUTANEE PIGMENTATE: UTILITA' DELL TELEDIAGNOSI
GRIMALDI, LUCA;SILVESTRI, ALESSANDRO;BRANDI, CESARE;NISI, GIUSEPPE;BRAFA, ANNA;CALABRO', MASSIMILIANO;CAMPA, ALESSANDRA;D'ANIELLO, CARLO
2008-01-01
Abstract
La dermoscopia digitale è un efficace strumento d’indagine per lo studio delle neoformazioni cutanee pigmentate (NCP), basata sull’analisi di immagini digitali ad alta risoluzione. È stata verificata l'utilità della dermoscopia digitale su NCP, facendo effettuare la suddetta indagine da medici di base e valutando l’efficacia e la sicurezza del metodo tramite l’invio delle immagini digitali all’U.O. di Chirurgia Plastica di Siena. E’ stato chiesto ad alcuni medici di base del territorio di valutare NCP come “benigne” o “sospette”, tramite informazioni anamnestiche ed esame clinico e poi tramite dermoscopia. Le immagini digitali acquisite (235 lesioni in 197 pazienti) sono poi state trasmesse, tramite e-mail, all’U.O. di Chirurgia Plastica di Siena, e giudicate dai medici del centro di riferimento come “da controllare” (219 lesioni) o “da asportare” (16 lesioni). L’indagine dermoscopica ha permesso di ridurre il numero di lesioni sospette per neoplasia maligna da 68 a 29 e, dopo telediagnosi, da 29 a 16. Sono state asportate 16 lesioni, di cui 15 facenti parte del gruppo catalogato come lesioni sospette dai medici di base ed una catalogata come “benigna” (un falso negativo). L’esame istologico ha messo in evidenza 5 melanomi (2 in situ), 10 nevi displastici ed un basalioma pigmentato. La dermoscopia e la telediagnosi hanno permesso di ridurre del 76.5% il numero delle exeresi (da 68 a 16), evitando ai pazienti di effettuare una valutazione clinica diretta con lo specialista. L’esame dermoscopico effettuato dai medici di base, dopo un’accurata fase di preparazione, ha permesso di ridurre del 57.3% le lesioni considerate “sospette” (da 68 a 29), rispetto alla sola valutazione clinica. La dermoscopia migliora l’accuratezza diagnostica su NCP e, se adottato dai medici di base unitamente alla telediagnosi, può ridurre considerevolmente la percentuale di errori, il ritardo della diagnosi e l’invio di pazienti allo specialista o ai centri di riferimento.File | Dimensione | Formato | |
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