Nella redazione del codice dei beni culturali e paesaggio, le disposizioni che sanzionano il c.d. falso d'arte, originariamente introdotta dalla legge n. 1062 del 1971, completano, ratione materiae, la tutela dei beni culturali. Il saggio si sofferma sul concetto di falso d'arte penalmente rilevante, distinguendolo da altre forme di falsificazione/emulazione, prive di penale rilevanza. Si pendono in n esame le modalità di tutela penale del mercato dell'arte, iniziando da un'analisi diacronica del fenomeno del mercato dell'arte, per esaminare la selezione dei fatti punibili e degli strumenti di prevenzione e repressione delle patologie che possono alterare il mercato. Particolare attenzione è dedicata all'attività di restauro e alla configurabilità di forme di falsificazione, mediante alterazione, evidenziando la difficoltà di ricondurre alle categorie giuridico-penalistiche, attività di tipo tecnico-artistico.
Maccari, A.L. (2006). Il falso d'arte nel nuovo codice dei beni culturali e del paesaggio. In Il codice dei beni culturali e del paesaggio tra teoria e prassi (pp.455-486). Dott. A.Giuffrè Editore.
Il falso d'arte nel nuovo codice dei beni culturali e del paesaggio
MACCARI, ANNA LISA
2006-01-01
Abstract
Nella redazione del codice dei beni culturali e paesaggio, le disposizioni che sanzionano il c.d. falso d'arte, originariamente introdotta dalla legge n. 1062 del 1971, completano, ratione materiae, la tutela dei beni culturali. Il saggio si sofferma sul concetto di falso d'arte penalmente rilevante, distinguendolo da altre forme di falsificazione/emulazione, prive di penale rilevanza. Si pendono in n esame le modalità di tutela penale del mercato dell'arte, iniziando da un'analisi diacronica del fenomeno del mercato dell'arte, per esaminare la selezione dei fatti punibili e degli strumenti di prevenzione e repressione delle patologie che possono alterare il mercato. Particolare attenzione è dedicata all'attività di restauro e alla configurabilità di forme di falsificazione, mediante alterazione, evidenziando la difficoltà di ricondurre alle categorie giuridico-penalistiche, attività di tipo tecnico-artistico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/26798
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