Il tallio è un elemento chimico di notevole rilevanza ambientale in quanto è tossico, con tossicità paragonabile a quella di elementi pesanti quali cadmio, mercurio e piombo. Tuttavia, ad oggi, sono pochi i dati disponibili sul comportamento geochimico del tallio nell'ambiente di superficie ed in particolare sul trasferimento di questo elemento alla biosfera. In considerazione di quanto detto, è stata avviata una ricerca finalizzata alla definizione del comportamento geochimico del tallio nel sistema suolo-pianta. Il presente lavoro riporta alcuni risultati riguardanti i livelli di tallio dosati in campioni di suolo e di specie vegetali spontanee raccolti in aree della Toscana meridionale interessate da un impatto antropico differenziato. Un gruppo di campioni (Gruppo 1) proviene da zone non soggette a rilevante pressione antropica, in cui affiorano le più comuni e/o rappresentative litologie presenti nell’area di studio. Campioni di suolo e piante sono stati prelevati anche nel distretto minerario delle Colline Metallifere e nel sito antimonifero del Tafone (Gruppo 2). L’insieme dei dati analitici prodotti mette in evidenza una notevole variabilità delle concentrazioni di tallio nel suolo e soprattutto nelle specie vegetali erbacee ed arbustive considerate. L’abbondanza e la distribuzione del tallio nei suoli studiati appaiono strettamente legate alla natura litologica del substrato. Nei suoli da litologie magmatiche ultrabasiche e sedimentarie del Gruppo 1 le concentrazioni di tallio sono usualmente inferiori a 1 mg/kg. Contenuti più elevati caratterizzano i suoli formatisi da magmatiti acide ed intermedie (1.80-5.71 mg/kg), da sedimenti alluvionali in zone minerarie (0.69-6.11 mg/kg) e da materiali di discarica mineraria (2.12-3.62 mg/kg). Le specie vegetali studiate hanno tenori di tallio nelle radici che, nel complesso, appaiono correlate al contenuto totale dell’elemento nel suolo. Un importante fenomeno di accumulo di tallio è stato riscontrato negli esemplari delle specie Silene vulgaris L., Plantago lanceolata L. e Dorycnium hirsutum L.(Ser), cresciuti su suoli formatisi dai materiali della discarica mineraria del Tafone. Nelle radici di questi esemplari sono state misurate concentrazioni di tallio tra 185 e 655 mg/kg, valori più elevati di 2 ordini di grandezza del contenuto totale dell’elemento nel suolo. Per queste stesse specie è stata riscontrata una traslocazione piuttosto efficiente dell’elemento verso le parti aeree. I dati analitici hanno indicato anche per la specie Mentha aquatica L. una capacità di concentrare tallio nelle radici (63 mg/kg, in media) e di traslocarlo nelle foglie (6 mg/kg).

Pisani, A., Protano, G., Riccobono, F. (2008). Contenuti e distribuzione del tallio in suoli e piante spontanee della Toscana maridionale. In CODICE ARMONICO 2008 (pp.122-129). PISA : Edizioni ETS.

Contenuti e distribuzione del tallio in suoli e piante spontanee della Toscana maridionale

PROTANO, GIUSEPPE;RICCOBONO, FRANCESCO
2008-01-01

Abstract

Il tallio è un elemento chimico di notevole rilevanza ambientale in quanto è tossico, con tossicità paragonabile a quella di elementi pesanti quali cadmio, mercurio e piombo. Tuttavia, ad oggi, sono pochi i dati disponibili sul comportamento geochimico del tallio nell'ambiente di superficie ed in particolare sul trasferimento di questo elemento alla biosfera. In considerazione di quanto detto, è stata avviata una ricerca finalizzata alla definizione del comportamento geochimico del tallio nel sistema suolo-pianta. Il presente lavoro riporta alcuni risultati riguardanti i livelli di tallio dosati in campioni di suolo e di specie vegetali spontanee raccolti in aree della Toscana meridionale interessate da un impatto antropico differenziato. Un gruppo di campioni (Gruppo 1) proviene da zone non soggette a rilevante pressione antropica, in cui affiorano le più comuni e/o rappresentative litologie presenti nell’area di studio. Campioni di suolo e piante sono stati prelevati anche nel distretto minerario delle Colline Metallifere e nel sito antimonifero del Tafone (Gruppo 2). L’insieme dei dati analitici prodotti mette in evidenza una notevole variabilità delle concentrazioni di tallio nel suolo e soprattutto nelle specie vegetali erbacee ed arbustive considerate. L’abbondanza e la distribuzione del tallio nei suoli studiati appaiono strettamente legate alla natura litologica del substrato. Nei suoli da litologie magmatiche ultrabasiche e sedimentarie del Gruppo 1 le concentrazioni di tallio sono usualmente inferiori a 1 mg/kg. Contenuti più elevati caratterizzano i suoli formatisi da magmatiti acide ed intermedie (1.80-5.71 mg/kg), da sedimenti alluvionali in zone minerarie (0.69-6.11 mg/kg) e da materiali di discarica mineraria (2.12-3.62 mg/kg). Le specie vegetali studiate hanno tenori di tallio nelle radici che, nel complesso, appaiono correlate al contenuto totale dell’elemento nel suolo. Un importante fenomeno di accumulo di tallio è stato riscontrato negli esemplari delle specie Silene vulgaris L., Plantago lanceolata L. e Dorycnium hirsutum L.(Ser), cresciuti su suoli formatisi dai materiali della discarica mineraria del Tafone. Nelle radici di questi esemplari sono state misurate concentrazioni di tallio tra 185 e 655 mg/kg, valori più elevati di 2 ordini di grandezza del contenuto totale dell’elemento nel suolo. Per queste stesse specie è stata riscontrata una traslocazione piuttosto efficiente dell’elemento verso le parti aeree. I dati analitici hanno indicato anche per la specie Mentha aquatica L. una capacità di concentrare tallio nelle radici (63 mg/kg, in media) e di traslocarlo nelle foglie (6 mg/kg).
2008
9788846720191
Pisani, A., Protano, G., Riccobono, F. (2008). Contenuti e distribuzione del tallio in suoli e piante spontanee della Toscana maridionale. In CODICE ARMONICO 2008 (pp.122-129). PISA : Edizioni ETS.
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