Le Colline Metallifere corrispondono ad un ampio comprensorio geografico esteso all’interno delle attuali province di Grosseto, Livorno e Pisa. Rilievi montuosi e più dolci colline, coperte da ricchi boschi, caratterizzano il paesaggio che copre buona parte della Maremma centro meridionale. La ricerca in questo territorio affonda le sue radici in tempi lontani perché è qui che, all’inizio degli anni Ottanta dello scorso secolo, puntò la sua attenzione di studioso Riccardo Francovich avviando una nuova indagine nell’ormai noto castello di Rocca San Silvestro. Da allora molteplici sono state le indagini avviate nello stesso territorio ed in questo articolo vengono esposte le principali tematiche emerse da questi recenti lavori, a partire dallo sviluppo dei siti minerari che basarono la loro economia sullo sfruttamento dei filoni di metalli monetabili (piombo argentifero) di cui le colline metallifere sono ricche, principalmente i castelli di Cugnano, Montieri, Rocchette Pannocchieschi, sino ad arrivare al più recente insediamento delle Allumiere, di età moderna, che sfrutta le cave di allume della zona. i risultati di queste ricerche, in parte ancora in corso, si stanno infatti rivelando di fondamentale importanza per la ricostruzione dell'economia medievale di tutta la Toscana, provenendo da questi luoghi e da questi siti la maggior parte dell'argento utilizzato per coniare monete nella zecca di Lucca e di Pisa.
Bianchi, G., Dallai, L. (2011). Sfruttamento e ciclo produttivo dell'allume e dell'argento nel territorio delle Colline Metallifere grossetane. In Risorse naturali e attività produttive: Ferento a confronto con altre realtà (pp.249-282). Università degli studi della Tuscia.
Sfruttamento e ciclo produttivo dell'allume e dell'argento nel territorio delle Colline Metallifere grossetane
Bianchi, Giovanna;Dallai, Luisa
2011-01-01
Abstract
Le Colline Metallifere corrispondono ad un ampio comprensorio geografico esteso all’interno delle attuali province di Grosseto, Livorno e Pisa. Rilievi montuosi e più dolci colline, coperte da ricchi boschi, caratterizzano il paesaggio che copre buona parte della Maremma centro meridionale. La ricerca in questo territorio affonda le sue radici in tempi lontani perché è qui che, all’inizio degli anni Ottanta dello scorso secolo, puntò la sua attenzione di studioso Riccardo Francovich avviando una nuova indagine nell’ormai noto castello di Rocca San Silvestro. Da allora molteplici sono state le indagini avviate nello stesso territorio ed in questo articolo vengono esposte le principali tematiche emerse da questi recenti lavori, a partire dallo sviluppo dei siti minerari che basarono la loro economia sullo sfruttamento dei filoni di metalli monetabili (piombo argentifero) di cui le colline metallifere sono ricche, principalmente i castelli di Cugnano, Montieri, Rocchette Pannocchieschi, sino ad arrivare al più recente insediamento delle Allumiere, di età moderna, che sfrutta le cave di allume della zona. i risultati di queste ricerche, in parte ancora in corso, si stanno infatti rivelando di fondamentale importanza per la ricostruzione dell'economia medievale di tutta la Toscana, provenendo da questi luoghi e da questi siti la maggior parte dell'argento utilizzato per coniare monete nella zecca di Lucca e di Pisa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/23370
Attenzione
Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo