Il ricorso a meccanismi presuntivi ed il rilievo attribuito al c.d. “valore normale” nell’accertamento in materia immobiliare ai fini delle imposte sui redditi e sul valore aggiunto induce ad evidenziare – anche alla luce dei principi del diritto europeo direttamente operanti nell’ordinamento nazionale tributario – la necessità del previo coinvolgimento del destinatario di detta attività di accertamento. In particolare, solo attraverso lo svolgimento di un adeguato contraddittorio tra Ufficio finanziario e contribuente, il contrasto all’evasione nel settore immobiliare può consentire di ottenere risultati apprezzabili.
Pistolesi, F. (2011). Accertamento e valori immobiliari. In La fiscalità immobiliare (pp.145). Milano.
Accertamento e valori immobiliari
PISTOLESI, FRANCESCO
2011-01-01
Abstract
Il ricorso a meccanismi presuntivi ed il rilievo attribuito al c.d. “valore normale” nell’accertamento in materia immobiliare ai fini delle imposte sui redditi e sul valore aggiunto induce ad evidenziare – anche alla luce dei principi del diritto europeo direttamente operanti nell’ordinamento nazionale tributario – la necessità del previo coinvolgimento del destinatario di detta attività di accertamento. In particolare, solo attraverso lo svolgimento di un adeguato contraddittorio tra Ufficio finanziario e contribuente, il contrasto all’evasione nel settore immobiliare può consentire di ottenere risultati apprezzabili.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/18204
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