Per una integrazione tra contrattazione aziendale e contrattazione sociale. Oltre la fabbrica: sindacato e territorio nella provincia di Vicenza

La tesi si propone di indagare l’impatto sociale della contrattazione aziendale sul territorio, oltre dunque il tradizionale perimetro della fabbrica: un tema di interesse per le relazioni industriali e il diritto del lavoro, ma ancora emergente nell’ambito della riflessione scientifica. Difatti, pur essendo riconosciuto il ruolo regolativo della contrattazione aziendale, resta ancora poco indagata la sua capacità di generare benessere nei contesti locali. Sostenuta dalla letteratura di settore, la ricerca formula così l’ipotesi di una integrazione tra la contrattazione aziendale - per così dire economica - e la contrattazione sociale, intesa come relazione sinergica capace di estendere gli effetti della prima oltre l’impresa. Per verificare tale ipotesi, lo studio adotta una metodologia mista, qualitativa e quantitativa, e si basa su un caso specifico: la Provincia di Vicenza, con riferimento ai settori metalmeccanico e terziario e al tema della salute. Attraverso l’analisi documentale dei testi contrattuali a livello nazionale e locale e le interviste semi-strutturate ai testimoni privilegiati, quali sindaci, sindacalisti e funzionari delle associazioni datoriali, la ricerca indaga contenuti, orientamenti e possibili interazioni tra le due forme di negoziazione. Oltre a rintracciare un possibile raccordo tra contrattazione sociale e contrattazione economica, i risultati permettono altresì di elaborare un indice operativo, il c.d. indicatore di impatto sociale della contrattazione aziendale, e di proporre alcune linee di policy finalizzate a rafforzare l’integrazione tra le due diverse forme negoziali. La tesi contribuisce così a promuovere una visione della contrattazione sindacale come strumento di innovazione partecipativa e di sostegno al benessere nei contesti di vita e di lavoro.